Quattro gare alla fine. Manca pochissimo al termine di questa stagione del World Rally Championship, che ha visto una delle battaglie più equilibrate tra i Mondiali appartenenti all’epoca moderna del Rally. Su 9 gare corse, i primi 3 della classifica mondiale ne hanno vinte 3 ciascuno: la classifica è dunque decisa dalla costanza nei piazzamenti. Circostanza che, insolitamente, vede al momento prevalere Thierry Neuville.
Il belga, dall’alto dei suoi 6 podi stagionali, conduce con 172 punti iridati; segue il rivale Sebastien Ogier, che con 2 podi in meno e un ritiro in più si ferma a quota 149 (-23 da Neuville). Nelle ultime uscite, grazie a due vittorie di fila, è rientrato in corsa anche Ott Tanak, terzo a 136 punti (-36), che completa uno spettacolare trio composto da piloti di ben 3 case differenti.
La prima gara di questo rush finale, è il Rally di Turchia, rientrato in sostituzione dell’uscente Rally di Polonia. Dopo aver ospitato l’ultima gara WRC nel 2010 (vinse Sebastien Loeb su Citroen C4 WRC), l’evento è stato soppresso per alcune stagioni. In seguito all’interesse mostrato dal governo della nazione anatolica, il presente Rally è stato inserito tra i candidati per questa stagione ed è stato infine scelto al posto del Polonia, reputato insicuro per via delle ripetute infrazioni alle regole sugli spettatori.
Caratterizzato da una superficie interamente sterrata, il Turchia rappresenta un interessante mix di elementi che lo rendono simile ad altre gare più famose come il Cipro, l’Acropoli o il Nuova Zelanda, specialmente per i paesaggi e per alcuni strapiombi, o anche al nostro Sardegna, per la sabbiosità di alcuni tratti di strada. Il percorso, in particolare, si presenta piuttosto tortuoso, con un numero molto ristretto di passaggi con velocità prossime al limitatore.
Tutti i piloti del Rally di Turchia 2018, classe WRC:
Ford M-Sport WRT:
#1 Sebastien Ogier – Julien Ingrassia
#2 Elfyn Evans – Daniel Barritt
#3 Teemu Suninen – Mirkko Markkula
Hyundai Shell Mobis WRT:
#4 Andreas Mikkelsen – Andres Jaeger
#5 Thierry Neuville – Nicolas Gilsoul
#6 Dani Sordo – Carlos del Barrio
Toyota Gazoo Racing WRT:
#7 Jari-Matti Latvala – Mikka Antilla
#8 Ott Tanak – Martin Jarveoja
#9 Esapekka Lappi – Janne Ferm
Citroen Abu Dhabi WRT:
#10 Mads Ostberg – Torstein Eriksen
#11 Craig Breen – Scott Martin
#12 Khalid Al-Qasimi – Chris Patterson
Difficile, se non impossibile, definire un favorito per una gara disputatasi l’ultima volta 8 anni fa, con piloti ed auto molto differenti. Solo Jari-Matti Latvala, Sebastien Ogier e Dani Sordo erano già presenti come piloti ufficiali WRC, mentre piloti come Neuville, Tanak e Breen hanno preso parte all’evento su vetture di classi inferiori.
Per associazione con il Rally di Sardegna è possibile che la questione si riduca a un duello tra i primi due della classifica Mondiale, ma sarebbe da folli trascurare il potenziale contributo di Tanak, che ha corso ad un livello superiore nelle ultime due gare. Bisogna poi tenere in considerazione lo svantaggio che si avrà partendo per primi, il quale potrebbe rimettere in corsa qualche outsider come Esapekka Lappi, reduce da 2 podi nelle ultime 3 gare. Insomma, ci sono troppe variabili da considerare e veramente pochi dati per poter azzardare qualsiasi pronostico, ragion per cui, per questa volta, lasciamo la voce esclusivamente alla strada.
Lo Shakedown, infatti, ha assegnato il primo tempo a Neuville (3:24.9) davanti ad Ogier (3:26.5) e Latvala (3:27.0). Quarto Tanak (3:28.6), a seguire tutti gli altri fino a Mikkelsen (3:34.2), che ha però rinunciato all’ultimo tentativo.
Dopo il caos Fox Sports – DAZN, dove sarà possibile vedere questo Rally? Beh, ovviamente esiste la solita possibilità di vederlo integralmente con WRC+ al presente link, mentre DAZN trasmetterà PS 12 (ore 14:08 di sabato), PS 14 (ore 9:08 di domenica) e Power Stage (ore 12:18 di domenica).
Si noti come la PS 12 sarà disponibile anche gratuitamente grazie a Red Bull TV, presente, come di consueto, al seguente link.