Si concludono con il ruggito di Andrea Dovizioso le prime libere in quel di Misano. Jorge Lorenzo è quarto mentre carambolano fuori dalla Top 10 Rossi e Marquez. Casco speciale per Aliex Espargaro, che omaggia il ‘Pirata’ Pantani.
Si temeva la pioggia ieri, ma a quanto pare i piloti possono starsene sereni quest’oggi a Misano. Ad avere la meglio è Andrea Dovizioso, che nel finale con una Soft nuova al posteriore si riprende la prima posizione già mantenuta nel primo run. 1’32”608 il tempo di Desmodovi, che ha lavorato solamente su gomma Soft all’anteriore.
Cal Crutchlow è secondo (+0″101) davanti a Maverick Vinales. Il Top Gun ha lavorato duramente, facendo un primo run di ben 14 giri appena il semaforo è diventato verde. Con una Soft anteriore ed una Medium posteriore, il#25 è riuscito a girare tranquillamente sul 33”5 di passo negli ultimi 3 passaggi.
Jorge Lorenzo è quarto a meno di due decimi dal team mate. A differenza di Dovizioso, Lorenzo ha provato sia la Medium che la Soft all’anteriore, trovando miglior feeling con quest’ultima. Andrea Iannone chiude la Top5, ultimo pilota ad essere sceso sotto il 33”0. The Maniac ha commesso davvero tanti ‘errori’ nel terzo settore, che gli sono costati la cancellazione di diversi giri.
Jack Miller è sesto (+0”585) mentre Danilo Petrucci è nono con l’altra Pramac. Tra i due troviamo Zarco, ottavo, e Pedrosa: l’aria di Misano deve aver fatto bene a Dani, mai così vispo il venerdì quest’anno.
Franco Morbidelli chiude in decima posizione a meno di sette decimi da Dovizioso, tenendo Scott Redding fuori dalla Top10 per 18 millesimi.
Marc Marquez, in testa prima del conclusivo Time Attack, ha chiuso col 13° tempo. Il #93 ha come al solito optato per non montare un secondo treno di gomme. Il risultato? Il 20° passaggio sul traguardo è stato in 1’33”5, ad un decimo dal 33”406 che Marc aveva fatto registrare all’inizio del proprio secondo run.
Dei problemi tecnici hanno rallentato Valentino Rossi a metà sessione, ed ha dovuto proseguire il lavoro di studio degli pneumatici con la seconda moto. Alla fine è solamente 15° (+1”007) nonostante le gomme nuove montate nel finale.
Christophe Ponsson, pilota pagante preso da Avintia per sostituire l’infortunato Rabat, è ultimo e per il momento non qualificato non rispettando la regola del 107%. Ponsson non aveva mai guidato una MotoGP prima di queste libere.