Dopo essere caduta copiosamente poco prima dell’inizio delle FP1 mattutine la pioggia ha risparmiato l’asfalto dell’Autodromo Nazionale di Monza nel corso della seconda sessione di prove libere della F1. Temperatura d’aria e d’asfalto piuttosto basse hanno però accompagnato i piloti per tutta la durata delle FP2 e, seppur raccolti con pista asciutta, i dati sui passi gara dovranno essere valutati alla luce del sole che – sembra – splenderà in cielo domenica.
Dopo aver perso praticamente tutte le FP1 a causa di un problema al cambio della sua Ferrari, Sebastian Vettel si è preso la vetta della classifica grazie al suo 1’21″105, un crono che gli ha permesso di avere 270 millesimi di vantaggio sulla vettura gemella di Kimi Raikkonen. Alle spalle delle vetture di Maranello si sono piazzate poi entrambe le Frecce d’Argento: Hamilton ha fermato il cronometro sull’1’21″392, scavando un solco di oltre 4 decimi tra sé e Bottas, 4° davanti alla coppia delle Red Bull. Verstappen – primo dei piloti ad accusare oltre 1″ di ritardo da Vettel – nel corso delle FP2 ha preceduto Ricciardo per poco più di un decimo, con il #3 che a propria volta ha messo le proprie ruote davanti alle due Force India di Ocon e Perez, apparse finora in gran forma e pronte a ribadire il buon risultato ottenuto a Spa. A completare la Top Ten virtuale ci pensano poi Charles Leclerc, buon 9° con la sua Alfa Romeo Sauber in 1’22″965, e Nico Hulkenberg, 10° in 1’23″063.
Appena fuori dai primi dieci troviamo Romain Grosjean con la prima delle Haas. Il francese, staccato di soli 14 millesimi dal #27, ha chiuso le FP2 davanti a Carlos Sainz e Kevin Magnussen, con la seconda delle VF-18 che si è messa davanti alla prima delle Toro Rosso, quella di Pierre Gasly: il #10 ha siglato un 1’23″402 che gli è valso la 14^ piazza, ed è inseguito a poco più di due decimi di distanza dalla Williams di Sirotkin e dal compagno di squadra Hartley. 17° è poi Lance Stroll, mentre mestamente 18^ e 19^ sono le due McLaren, con Alonso che si prende la magra consolazione di aver preceduto Stoffel Vandoorne al termine di queste FP2. Ultimo e senza neppure un riferimento cronometrico è infine Marcus Ericsson: il pilota svedese è stato infatti protagonista di uno spaventoso incidente alla staccata della Prima Variante, con l’Alfa Romeo Sauber che è prima finita in testacoda contro le barriere e poi si è capottata più volte prima di arrestare la propria corsa nella via di fuga della chicane. Fortunatamente, nonostante la dinamica piuttosto cruenta, il #9 non ha riportato nessuna conseguenza fisica.
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— Formula 1 (@F1) August 31, 2018
Ecco la classifica completa al termine delle FP2: