Tanto non tuonò che alla fine, proprio alla vigilia del decisivo Q3, piovve. Dopo un weekend all’insegna del sole e del bel tempo, infatti, l’acqua ha deciso di lambire il circuito delle Ardenne nel momento più cruciale – finora – dell’intero fine settimana, scombussolando i piani di chi aveva lavorato pensando ad una qualifica asciutta. A guadare i flutti del Belgio in maniera ottimale è stato, manco a dirlo, Lewis Hamilton, autore di un’altra magistrale qualifica bagnata ed in grado di rifilare quasi 8 decimi al rivale Sebastian Vettel, ma benissimo hanno fatto anche le due Force India, riuscite a monopolizzare la seconda fila. Deludenti – e si dovrà capire bene il perché – Raikkonen e le due Red Bull, mentre ancora una volta demotivante è la prestazione delle due McLaren. Ecco la cronaca completa.
Sin dal Q1 tutti optano per scendere in pista con le SuperSoft, approfittando degli scampoli di sereno che resistono ai nuvoloni grigi che circondano la pista delle Ardenne. Al termine di una prima manche che scorre via senza stravolgimenti climatici, davanti a tutti in 1’42″585 si piazza Kimi Raikkonen, che con la SF71-H #7 si tiene dietro le due Mercedes di Bottas ed Hamilton e l’altra Ferrari, quella di Sebastian Vettel. Molto bene le due Haas e le due Alfa Romeo Sauber, entrambe ampiamente nella Q2, mentre delude clamorosamente Carlos Sainz, primo degli esclusi mentre Nico Huldenberg accede agevolmente alla seconda fase della qualifica. Assieme al #55 sono escluse le due McLaren (con Alonso 17° e Vandoorne addirittura ultimo) e le due Williams, con Sirotkin a precedere Stroll.
Ecco la classifica completa al termine della Q1:
Anche in Q2 la scelta di quasi tutti i piloti ricade sulle SuperSoft, con il solo Bottas – che partirà dal fondo – ad utilizzare un treno di Soft per tentare di accedere alla Q3. Anche la seconda manche delle qualifiche si disputa interamente su pista asciutta, ed il più rapido al termine dei due tentativi è Sebastian Vettel, autore di un 1’41″501 che gli permette di precedere per 32 millesimi Kimi Raikkonen e per 52 millesimi Lewis Hamilton. 4° – calzando le Soft con cui dovrà partire domani a scanso di gara bagnata – è Bottas, davanti a Verstappen e ad un buon Perez. Gli esclusi dalla Q2 sono le due Toro Rosso di Gasly ed Hartley, le due Alfa Romeo Sauber di Leclerc ed Ericsson e la Renault di Hulkenberg, neppure scesa in pista a causa di problemi tecnici.
Prima della Q3 lo scenario thrilling degli ultimi GP si ripropone: dopo due manche su asfalto asciutto, la pioggia inizia a cadere sul circuito delle Ardenne. Tutti da subito in pista con le gomme Slick, ma i rischi sono troppi: Bottas finisce in testacoda a Blanchimont, Perez rischia di finire a muro all’uscita del Raidillon e tutti decidono quindi di rientrare ai Box per montare un set di Intermedie. I più rapidi a tornare nuovamente in pista sono le due Red Bull, ma le Cinturato verdi di Pirelli non danno da subito confidenza e Ricciardo sbaglia sia a La Source che a Les Combes, dando quindi possibilità agli altri di migliorare il suo crono. Il primo ad imporre il proprio ritmo è Max Verstappen, ma Kimi Raikkonen migliora il crono del #33 e subito dopo anche Vettel fa lo stesso, portandosi in prima posizione. Nel frattempo la pioggia diminuisce la propria intensità, e le condizioni della pista migliorano sensibilmente: non può però approfittarne Raikkonen, costretto improvvisamente ai Box – ancora da capire se per via di un problema o a causa dell’insufficiente quantità di benzina imbarcata -, mentre si migliorano sia Vettel che le due Force India, che con Ocon e Perez si piazzano clamorosamente in 3^ e 4^ posizione. A fare il più grosso balzo in avanti è però Lewis Hamilton: il #44 guida ancora una volta magistralmente sul bagnato, centrando la Pole Position grazie ad un 1’58″179 che relega a quasi 8 decimi Sebastian Vettel, miglioratosi ulteriormente ma non abbastanza da insidiare davvero il pilota di punta della Mercedes. La 3^ fila è aperta da Romain Grosjean, davanti a Kimi Raikkonen ed al duo Red Bull – con Verstappen davanti a Ricciardo – mentre Magnussen e Bottas chiudono la Top Ten.
Ecco la griglia di partenza del GP del Belgio (al netto della penalità di Valtteri Bottas, che scatterà dal fondo):