Cambia il pilota ma non la monoposto in cima alla classifica, al termine della seconda sessione di prove libere del GP del Belgio. Se nel corso delle FP1 mattutine era stato infatti Sebastian Vettel a portarsi davanti a tutti, nel corso delle FP2 c’è Kimi Raikkonen a guardare dall’alto tutti gli altri 19 piloti della F1.
Il finlandese, calzando questa volta un treno di SuperSoft, è stato autore di un 1’43″355, un crono sufficiente a staccare per 168 millesimi Lewis Hamilton, primo degli inseguitori con la sua W09. In 3^ posizione – ma come vi abbiamo detto già consapevole di dover partire dal fondo dello schieramento – c’è l’altra Freccia d’Argento, quella di Valtteri Bottas, che grazie al suo 1’43″803 è riuscito a mettere poco più di due decimi e mezzo tra sé e Max Verstappen, 4° in 1’44″046. La Red Bull #33, velocissima come la gemella #3 nell’ultimo settore della pista grazie ad un’aerodinamica particolarmente scarica, si è messa davanti per meno di un decimo all’altra Ferrari, quella di Sebastian Vettel: il tedesco si è dovuto accontentare della 5^ posizione (a 774 millesimi dal crono di Raikkonen) dopo una simulazione di qualifica non perfetta, con il traffico prima ed il degrado delle gomme poi che ne hanno rovinato i tentativi. Alle spalle del #5 c’è poi Daniel Ricciardo, questa volta riuscito a disputare senza problemi l’intera sessione di prove libere, mentre Sergio Perez si conferma in ottima forma grazie al suo 1’44″662 che lo mette davanti alla Renault di Sainz ed alla coppia di Alfa Romeo Sauber, con Ericsson che in virtù del suo 1’45″537 precede Leclerc di quasi un decimo.
Appena fuori dalla Top Ten virtuale troviamo poi Nico Hulkenberg, inseguito da Grosjean ed Ocon. 14° è Magnussen in 1’46″078, mentre Gasly – più lento del danese di appena 2 millesimi – precede Fernando Alonso, tornato al volante della sua McLaren dopo aver ceduto il proprio sedile a Lando Norris nel corso delle FP1: l’asturiano ha completato la sessione con un 1’46″153 che gli ha permesso di mettersi alle spalle Brendon Hartley, il duo Williams (con Sirotkin che per 19 millesimi ha messo le proprie gomme davanti a quelle di Lance Stroll) ed il compagno di team Stoffel Vandoorne, irriconoscibile sulla pista di casa e mestamente ultimo in 1’46″496.
Per quanto riguarda il passo gara, la seconda sessione di prove libere ha saputo regalarci qualche riferimento in più. Come sempre sono Ferrari e Mercedes le monoposto più “in palla”, con Red Bull che insegue ad una distanza qui forse aumentata rispetto al solito a causa della ancora tangibile differenza di potenza tra le PU Renault e quelle della concorrenza. Hamilton e Bottas sono stati costanti montando mescole Soft, ma ad impressionare maggiormente è stato il ritmo messo in mostra da Vettel con le gomme Medium: il tedesco della Ferrari ha infatti girato costantemente sul passo dell’1’48″basso-1’48″5, con Raikkonen che munito delle Pirelli gialle ha saputo invece tenere il passo delle Frecce d’Argento senza particolari problemi. Vedremo se il meteo mutevole delle Ardenne consentirà di vedere questi valori anche la domenica oppure se la pioggia, come già accaduto nel corso di questa stagione, scompiglierà le carte.
Ecco la classifica completa al termine delle FP2: