Si è chiusa nel segno di Sebastian Vettel la prima sessione di prove libere del GP del Belgio, 13° appuntamento del Mondiale 2018 di Formula 1. Il tedesco della Ferrari, al termine di una sessione caratterizzata da cupe nuvolaglie che hanno a tratti fatto cadere gocce di pioggia sull’asfalto di SPA-Francorchamps, si è preso la vetta della classifica grazie al suo 1’44″358, un crono realizzato sfruttando un set di gomme Soft.
Non è stata infatti una delle sessioni di FP più tirate della stagione, quella che ha aperto il fine settimana sul nastro d’asfalto delle Ardenne. Così come Vettel, anche Verstappen ha optato per un treno di Soft nel corso del tentativo in cui ha messo a segno l’1’44″509 che gli è valso la seconda posizione, e lo stesso Hamilton (3° in 1’44″676) ha deciso di non calzare un set delle mescole più performanti messe a disposizione da Pirelli in questo weekend, lasciando presagire un enorme incremento delle prestazioni nel corso del fine settimana. Ai piedi del podio virtuale – e sempre con le Soft – si è poi fermato Kimi Raikkonen, che grazie al suo 1’44″718 ha preceduto Valtteri Bottas, che come si vociferava è destinato sin da ora a scattare dal fondo dello schieramento a causa delle penalità accumulate per aver sostituito tutti gli elementi della Power Unit sulla sua Mercedes W09. 6° – e con un solo giro cronometrato all’attivo per via di problemi tecnici che hanno a lungo costretto la sua RB14 ai Box – è Daniel Ricciardo, che chiudendo in 1’45″558 è riuscito a mettersi dietro la Force India di Esteban Ocon e la Renault di Hulkenberg, finiti entrambi davanti ai rispettivi compagni di squadra che occupano la 9^ e la 10^ posizione, con Perez che è stato alle prese con le vernici flow-viz per gran parte della sessione.
Appena fuori dalla Top Ten c’è Pierre Gasly con la prima delle Toro Rosso, a precedere di 90 millesimi la VF-18 di Romain Grosjean. 13^ piazza poi per Charles Leclerc, di soli 3 millesimi più veloce del compagno di team Ericsson (14° in 1’46″557), mentre la 15^ posizione è occupata da Brendon Hartley. Alle spalle del kiwi troviamo Lance Stroll, in odor di Force India – pare – sin dal prossimo appuntamento di Monza, inseguito da Kevin Magnussen (16° in 1’47″012) e Lando Norris, salito a bordo della McLaren MCL33 al posto di Fernando Alonso: il giovane inglese ha chiuso la sessione in 17^ piazza, mettendo a segno un 1’47″364 come miglior prestazione e rifilando così quasi un decimo al ben più esperto Vandoorne, che completa la classifica in virtù del suo 1’47″452. Tra le due creature di Woking, infine, c’è Sergey Sirotkin, 19° allo sventolare della bandiera a scacchi grazie al suo 1’47″367.
Ecco la classifica completa al termine delle FP1: