È appena terminato il terrificante programma del Day 1 di questo Rally di Finlandia. I corridori hanno dovuto affrontare ben 10 prove speciali, più che in qualsiasi altra tappa di questa stagione, e la loro resistenza mentale è stata messa a durissima prova dalle altissime velocità medie derivate dal percorso molto filante di questa gara. Fortunatamente almeno il meteo è stato piuttosto clemente, garantendo una giornata perlopiù soleggiata.
A primeggiare, incredibilmente, è stato Ott Tanak. Nonostante il grande talento del pilota estone, l’avverbio nella frase precedente non è stato scelto a caso: infatti il #8 di casa Toyota è stato l’unico tra i primi partenti (era il terzo al via stamane) in grado di insediarsi nelle prime posizioni, mentre gli altri sono stati molto rallentati da una strada particolarmente sporca. Una vittoria qui, specie con gli avversari così indietro, sarebbe il miglior modo per rilanciare le sue chances mondiali.
Il secondo posto è dell’altrettanto ottimo Mads Ostberg (+5.8), evidentemente in grado di far fruttare al meglio i numerosi aggiornamenti portati qui da Citroen. Se il norvegese riuscisse a concludere il Rally in questo modo, potrebbe iniziare a giustificare la sua scelta come rimpiazzo temporaneo di Meeke.
Terzo un rinato Jari-Matti Latvala, alle prese con la stagione più difficile della sua carriera. Certo, Tanak gli ha rifilato 23.1 secondi, ma considerata la sua situazione anche un terzo posto sarebbe un risultato d’oro per il morale.
Segue la prima Hyundai, guidata da Hayden Paddon (+36.4), unico pilota della casa coreana in grado di piazzarsi discretamente al termine di una prima giornata difficilissima per le i20 WRC. Dimostra finalmente una discreta solidità sulla sua amata terra e prolunga la sfida per il sedile contro Dani Sordo.
È dunque il turno della prima Ford, quella di Teemu Suninen (+46.1): il finlandese si è giocato un clamoroso jolly in mattinata, finendo in un fosso a velocità decisamente sostenuta, ma riuscendo in qualche modo ad uscirne senza perdere più di qualche decimo.
Solo sesto Sebastien Ogier (+58.9), evidentemente rallentato come (quasi) tutti i grandi nomi della classifica mondiale, costretti a partire per primi da regolamento. Mancano ancora diversi km, motivo per cui il francese potrebbe comunque risalire qualche posizione, ma il Finlandia si conferma essere un Rally particolarmente complicato per il 5 volte Campione del Mondo.
La terza ed ultima Ford è quella di Elfyn Evans (+1:01.1), incollato al compagno di team, che ha faticato a lungo nel trovare un bilanciamento adatto alla sua macchina.
Esapekka Lappi (+1:01.4) ha faticato moltissimo in mattinata, pagando un’eternità già alla pausa pranzo. Si è ripreso nel pomeriggio, ritrovando un discreto ritmo, ma le possibilità di replicare la vittoria dello scorso anno sono ridotte al lumicino.
La gara di Craig Breen (+1:34.1) è stata rovinata fin da subito: a 6 km dal via della seconda prova di giornata, l’impatto con una roccia gli ha forato uno pneumatico. Quasi un minuto perso solo in quella prova. Peccato, perché in questo weekend la C3 WRC si sta comportando veramente bene nelle mani di Ostberg.
Tuttavia, non è l’irlandese la vera delusione di giornata, bensì Thierry Neuville (+1:57.7): il leader del Mondiale ha avuto Day 1 difficilissimo a causa della posizione di partenza, rischiando più volte di uscire e dimostrando di non avere mai né il ritmo per giocarsi la vittoria, né quello per le posizioni di rincalzo. Domani sarà terzo al via, quindi la situazione rischia di non essere destinata a migliorare.
Penultimo di oggi (è comunque davanti ad Al-Qasimi), e dunque secondo partente di domani, è Andreas Mikkelsen (+5:14.0): il norvegese è uscito di strada lungo la PS 4 per l’aver mal udito una nota pronunciata dal suo navigatore e si trova al momento in 16esima posizione, anche dietro a diverse R5.
A proposito della classe WRC-2, il leader della classifica è il giovanissimo Kalle Rovanpera (+3:32.8), che conduce con un discreto margine su Eeric Pietarinen (+4:04.8) e Jari Huttunen (+4:30.3) a comporre così un podio integralmente finlandese.