Ha subito delle modificazioni dell’ultim’ora, il Balance Of Performance che FIA ed ACO avevano disegnato in vista dell’86^ edizione della 24 Ore di Le Mans. Viene da dire che non avrebbe potuto essere altrimenti, viste le disparità prestazionali che, soprattutto nelle classi GTE, hanno influenzato non poco l’andamento delle qualifiche. Le Ford GT e le Porsche 911 RSR sono infatti apparse tremendamente più veloci rispetto alla diretta concorrenza, mettendo in mostra un ritmo pressoché inarrivabile per chiunque altro.
Nel tentativo quindi di riequilibrare la situazione nelle classi dedicate alle vetture Turismo, la Federazione e l’Automobile Club de l’Ouest hanno deciso di mettere nuovamente mano all’ormai famigerato BOP, appesantendo di qua, alleggerendo di là, aumentando potenze qui e diminuendo carichi di benzina lì. Ad uscire maggiormente penalizzate da questo nuovo Balance Of Performance, com’era d’altronde ampiamente prevedibile, sono state Porsche e Ford. Le 911 RSR della classe GTE-Pro, infatti, si schiereranno sulla griglia di partenza della 24 Ore con 10 kg di peso in più rispetto alle qualifiche, con le GT dell’Ovale Blu che “ingrasseranno” invece di 8 kg.
Una cura dimagrante è stata invece prevista per le Corvette (le due C7R peseranno 5 kg in meno rispetto alle qualifiche) e le BMW, con le M8 che beneficeranno addirittura di una dieta di 10 kg. Stesso risparmio di peso spetterà poi alle Aston Martin Vantage GTE che però, viste le evidenti difficoltà messe in mostra nelle qualifiche – diverse vetture di classe Am sono finite davanti alle nuove auto di Gaydon -, gioveranno anche di un leggero incremento di potenza. E le Ferrari? Niente di nuovo sul fronte occidentale, verrebbe da dire. Alle 488 GTE non è stato infatti né dato né tolto alcunché, con l’unica modifica che ha riguardato l’incremento della quantità di carburante da poter utilizzare: tutte le vetture di Maranello, infatti, potranno fare affidamento su un 1 kg di combustibile in più.
Modifiche del BOP sono poi arrivate anche in classe GTE-Am, dove le Porsche 911 RSR hanno fatto il bello ed il cattivo tempo piazzando 4 vetture nelle prime 5 posizioni. Alle auto di Stoccarda sono stati quindi affibbiati 10 kg di peso in più, gli stessi che sono stati invece tolti alle vecchie Aston Martin Vantage. E le Ferrari? Idem come sopra. Neppure le 488 GTE della classe Am hanno beneficiato dei cambiamenti nel BOP, e dunque scenderanno in pista per la classica de La Sarthe esattamente nelle stesse condizioni con cui hanno affrontato le qualifiche.
Classica de La Sarthe che, per la gioia dei tifosi italiani, vedrà scattare dalla 22^ casella dello schieramento anche la Dallara #47 del Cetilar Villorba Corse. I meccanici del team coordinato da Raimondo Amadio sono infatti riusciti nell’impresa di rimettere in sesto la loro LMP2, uscita pesantemente danneggiata dall’incidente che l’ha vista coinvolta nel corso della seconda sessione di qualifiche. Felipe Nasr, Giorgio Sernagiotto e Roberto Lacorte hanno già riportato in pista l’azzurra Dallara in occasione del warm up di questa mattina, e la squadra tricolore prenderà regolarmente il via alla classica di durata più famosa del mondo partendo dalla 12^ posizione di classe.
“Non abbiamo mai mollato nel corso di tutte queste ore” – ha dichiarato ad impresa completata Raimondo Amadio – “Abbiamo continuato a spingere, e la macchina è pronta”.”L’equipaggio ed il team sono più motivati che mai per affrontare questa avventura. Il primo obiettivo è stato raggiunto: una lode a tutti i miei ragazzi, di cui sono fiero ed orgoglioso!“, ha concluso il team principal del Villorba Corse.