Devono decisamente sperare che l’atmosfera in quel di Le Mans non si scaldi, in Casa Yamaha. E devono sperarlo più letteralmente che figurativamente, visto che con il fresco della terza sessione di prove libere del GP francese le moto di Iwata sembrano essere tornate ai fasti di un passato sempre meno recente riuscendo a piazzare tre M1 nelle prime 5 posizioni della classifica.
Davanti a tutti, con il nuovo record del circuito Bugatti, c’è Maverick Vinales con il suo 1’31″619, un crono che arriva nella parte terminale della sessione e che relega a 155 millesimi Marc Marquez, autore di una scivolata senza conseguenze in Curva 3 che non gli ha comunque impedito di mettere a segno un buonissimo 1’31″774. Alle spalle del #93 troviamo poi l’altra Yamaha ufficiale, quella con il #46 di Valentino Rossi: il pilota di Tavullia ha accusato 191 millesimi di ritardo dal crono del compagno di team, ma a propria volta ha saputo staccare di 56 millesimi la M1 Tech3 di Johann Zarco, 4° in 1’31″866.
Grandissimo balzo in avanti rispetto alla giornata di venerdì per Jorge Lorenzo, buon 5° in sella alla sua GP18: il #99 si è iscritto al club dei piloti scesi al di sotto dell’1’32” grazie al suo 1’31″981, e per 83 millesimi ha preceduto Jack Miller, Aleix Espargaro ed un buon Tito Rabat, 8° in 1’32″160. Nella top ten virtuale accede anche Andrea Iannone, che con la sua Suzuki si tiene dietro la seconda delle Honda: Cal Crutchlow accusa infatti 643 millesimi di ritardo dalla vetta al termine delle FP3, ma nonostante venga costretto a prender parte alla Q1 assieme a Danilo Petrucci (11° in 1’32″289) non è la sua la RC213-V messa peggio in classifica. Per trovare Dani Pedrosa – anche lui chiamato a scendere in pista nella Q1 – è necessario scendere fino alla 14^ piazza, con il #26 che ha concluso la terza sessione di libere alle spalle anche di Alex Rins ed Alvaro Bautista ed accusando anche qualche dolore di troppo al braccio operato dopo il GP d’Argentina.
Solamente 15° è poi Andrea Dovizioso, l’unico dei big a non essere riuscito a migliorare la propria prestazione in questo sabato mattina: il ducatista, fresco di rinnovo, si è dovuto accontentare di un 1’32″568 che però, visto l’1’31″936 messo a segno ieri poco sposta in termini di classifica combinata. 17° è Franco Morbidelli, alle spalle di Bradley Smith e davanti ad Hafizh Syahrin, mentre dietro a Pol Espargaro, Nakagami e Redding chiudono la classifica Abraham, Luthi e Simeon.
Ecco la classifica completa al termine delle FP3:
Ecco la classifica combinata: