Distacchi abissali in Moto3, mentre nella Moto2 i primi 3 sono racchiusi in 53 millesimi. Tra le 250 comanda Martin, stratosferico, ma ci sono ben sei italiani nei primi otto, mentre in 600 Alex Marquez regola di pochissimo Sam Lowes e Pecco Bagnaia.
Jorge Martin ed Enea Bastianini: il 2018 della Moto3 si preannunciava come una battaglia tra loro due. Infatti il primo venerdì di libere se lo sono spartito, ma a primeggiare nel complesso di queste prime libere è Martin, che non pago della prima posizione arriva addirittura ad infrangere ogni record. lo spagnolo del team Gresini ha portato la sua Honda ad una velocità media di 154,2 km/h, per un tempo di 2’05”590. Addirittura il n°88 è stato l’unico a scendere sotto i 2’06”! In seconda posizione troviamo Niccolò Antonelli (+0”662), che riesce a trovare la quadra del cerchio solo nel finale. Per l’alfiere del team SIC58 la mattinata è stata complicata ed aggravata da una caduta, caduto anche l’altro pilota del SIC, ma con conseguenze più serie: Tatsuki Suzuki si è fratturato il polso e salterà il primo GP. Dopo aver primeggiato in mattinata, Bastianini chiude la giornata in terza posizione, pagando 13 millesimi ad Antonelli. Seguono Rodrigo e Di Giannantonio a chiudere la Top5, entrambi ad oltre 8 decimi da Martin.
Per tutti gli altri, distacchi abissali dalla vetta: Migno è sesto a 1”466, primo degli altri. Lo seguono a ruota Arbolino e Dalla Porta, davanti a Canet. Indrietro i Rookies: il primo è Alonso Lopez, 21° ad oltre 2″, Masia è 23° davanti a Yurchenko con Masaki 26°. Foggia è 28° ed ultimo, alle spalle pure di Suzuki che non ha preso parte alle FP2. per quanto riguarda gli altri italiani, Bezzecchi è 11°, Bulega 18°.
In Moto2 è Alex Marquez ad avere la meglio a fine giornata. Al contrario della Moto3, i distacchi qui sono quasi irrisori! 53 millesimi dividono il primo dal terzo, 392 separano il nono dalla vetta! Marquez, dopo delle buone FP1, cala l’asso nelle FP2, chiudendo davanti in 2’00”932. Seconda posizione per il redivivo Sam Lowes su KTM, terzo Pecco Bagnaia: i primi tre sono stati gli unici a girare in 2’00”. Proprio nel finale Lowes ha trovato l’imbucata per scavalcare Pecco, come pure Baldassarri ha atteso i minuti finali per il colpo di reni determinante per la quinta posizione. L’italiano del team Pons aveva chiuso in testa le FP1, mentre nell’altra parte del team Hector Barbera è in difficoltà: soltanto 17° tra Nagashima e Pawi, a quasi un secondo.
Oliveira con la KTM ufficiale è sesto, il compagno Binder nono. Tra i debuttanti spicca Fenati, 10° e mezzo secondo dalla vetta. Il Campione del Mondo Mir è 13°, mentre il campione CEV Moto2 Eric Granado è 30°. I debuttanti Roberts e Odendaal sulle altrettanto debuttanti NTS sono rispettivamente 22° e 26°.
Per qwuanto riguarda gli altri italiani, Luca Marini è ottavo. I porta colori del team Tasca sono nelle retrovie, con Simone Corsi 21° e Fuligni 32° ed ultimo. Solo 24° Mattia Pasini, col compagno Andrea Locatelli 27° davanti a Stefano Manzi.