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Test Barcellona, Day 3: Vettel disintegra il muro dell’1’17”, Mercedes ancora veloce sulle Medium





E’ andata in archivio anche la terza giornata della seconda ed ultima sessione di test pre-season della F1, in quel del Montmelò. Alle ore 18:00, come consuetudine, la bandiera a scacchi ha sancito la fine delle ostilità sull’asfalto catalano, lasciando così alle varie scuderia di Formula 1 una sola giornata di prove prima dell’inizio della stagione 2018.

© Scuderia Ferrari Press
© Scuderia Ferrari Press

A chiudere davanti a tutti nel corso del Day 3 è stato Sebastian Vettel, che munito di un treno di HyperSoft aveva fatto segnare in mattinata l’interessante crono di 1’17″182. Il tedesco della Ferrari non ha però ovviamente cercato il giro veloce, ma piuttosto si è limitato – come i suoi avversari d’altronde – a spingere in alcune sezioni del circuito per poi rallentare in altre, di modo tale da non svelare il vero potenziale dell’auto. 188 poi sono stati i giri completati dalla SF71-H #5, che oggi si è presa anche la palma di monoposto più attiva in pista mettendo a referto un giro in più rispetto alla RB14 di Max Verstappen. Alle spalle del tedesco, un po’ a sorpresa visti i magri risultati della prima sessione di test, si è piazzato Kevin Magnussen: il danese e la VF-18 sembrano aver fatto un grosso passo avanti rispetto alla scorsa settimana, con la monoposto statunitense che ha chiuso la giornata percorrendo 153 tornate e con un best lap in 1’18″360, un crono fatto segnare utilizzando mescola SuperSoft. Sul gradino più basso del podio c’è invece Pierre Gasly, che con la sua STR13 ha inanellato 169 passaggi – realizzando un buon 1’18″363 con un treno di HyperSoft – dedicandosi ad effettuare parecchi rilevamenti aerodinamici grazie alla vernice flow-viz.

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© Dan Istitene / Getty Images / RedBull Content Pool

Bene anche oggi la Renault, che piazza Nico Hulkenberg e Carlos Sainz rispettivamente in 4^ e 5^ posizione: i due piloti, alternatisi al volante della R.S. 18, hanno completato 79 e 66 giri (145 il totale), chiudendo la giornata staccati di 50 millesimi di secondo l’uno dall’altro. Il progetto francese sembra aver recuperato parecchio terreno rispetto ai primi della classe, e sia i long run con le mescole più dure che le simulazioni di giro “veloce” con le HyperSoft sembrano confermare la bontà dell’auto: non è escluso che tocchi proprio alla casa della Losanga svolgere il ruolo di outsider quest’anno. Al 6° posto c’è la McLaren MCL33 di Vandoorne, quest’oggi finalmente riuscita ad incamerare un numero decente di giri: sono infatti 151 i passaggi completati dal belga, che ha chiuso il Day 3 con un 1’18″855 messo a segno grazie ad un treno di HyperSoft. I problemi in quel di Woking, tuttavia, sembrano ben lungi dall’essere risolti, con il cofano motore della monoposto arancione che presenta sempre più fessure nel disperato tentativo di lasciar “respirare” meglio la PU Renault, oggetto di diversi surriscaldamenti nel corso dei giorni passati. Alle spalle del belga c’è poi Marcus Ericsson, che con la sua Alfa Romeo Sauber C37 ha causato una bandiera rossa per via di un testacoda: lo svedese ha completato 148 passaggi, chiudendo la giornata con un 1’19″244 – fatto segnare con mescola HyperSoft – che gli ha permesso di tenersi dietro Lewis Hamilton, solamente al termine del Day 3.

© Wolfgang Wilhelm / Mercedes AMG F1 Press
© Wolfgang Wilhelm / Mercedes AMG F1 Press

L’inglese, che anche oggi si è alternato al volante con Valtteri Bottas, si è accontentato di far registrare un interessante 1’19″296 con mescola Medium, decidendo di dedicarsi esclusivamente ai long run piuttosto che alla ricerca di un giro più rapido. Il #44 ha completato 84 giri, molti dei quali sul passo dell’1’20” con mescola Soft, ed è riuscito a precedere per pochi decimi proprio il compagno di squadra Bottas. Il finlandese non è andato oltre un 1’19″532 – anch’esso messo a segno con mescola Medium -, ed anche lui ha preferito concentrarsi su stint piuttosto lunghi, percorrendo 97 passaggi e portando a 181 il computo totale dei giri inanellati dalla W09 Hybrid. 10° è poi Robert Kubica, avvicendatosi a bordo della FW41 con Lance Stroll: il polacco ha chiuso il Day 3 con 73 passaggi all’attivo, mettendo a segno grazie ad un treno di SuperSoft un 1’19″629 che gli ha consentito di precedere per soli 5 millesimi Sergio Perez, 11° con la Force India. Il messicano ha completato 159 giri con la VJM11, ma la sensazione è che la scuderia anglo-malese abbia qualcosa in meno rispetto al passato soprattutto sul piano della pura prestazione, con tutti i piloti che non sono mai riusciti a staccarsi troppo dalle retrovie.

© Force India F1 Press
© Force India F1 Press

Solo 12° è poi Max Verstappen, autore di un 1’19″842 con mescola Soft: in RedBull hanno decisamente optato per un’imitazione del lavoro svolto in casa Mercedes – con il #33 che in più di un long run è rimasto in scia alla W09 -, ed al termine della giornata la RB14 ha completato ben 187 giri, facendo così dissipare un po’ gli spettri della scarsa affidabilità che si erano paventati nel corso della prima sessione. Fanalino di coda è infine Lance Stroll: il canadese, nonostante un treno di UltraSoft, non è andato oltre un 1’20″262 che lo ha portato ad 1″6 di ritardo dalla miglior prestazione di Kubica – che utilizzava peraltro una mescola più dura -, ed a bordo della sua FW41 ha percorso 67 giri complessivi. 

Ecco la lista dei tempi al termine del Day 3:

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© Motorsport.com




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Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow