Andrea Iannone chiude davanti in 1’54”586 la seconda giornata di test. Bene anche l’altra Suzuki di Rins. Dovizioso e Marquez completano la prima fila virtuale.Zarco è quarto a tre decimi. Settimo Vinales, 11° Rossi. 14° Lorenzo, dietro a Nakagami. Syahrin in scia a Morbidelli.
La giornata è iniziata a rilento. In mattinata la pioggia ha fatto capolino nel deserto, lavando via lo strato gommato di ieri. Il turno è iniziato con il cielo spaccato in due, cupo da una parte e limpido dall’altra. Nelle prime due ore un solo pilota ha saggiato l’asfalto: Jorge Lorenzo. Una dozzina di giri per lui in due run, con il miglior riferimento pari a 1’56”745. proprio quando Rins ha deciso di rompere gli indugi, la pioggia ha fatto nuovamente capolino. Un rovescio brevissimo e molto leggero, ripetutosi in maniera più decisa 15 minuti, mentre alcuni piloti provavano a saggiare le condizioni del tracciato. Una lunga attesa insomma, gestita con ironia dal team Repsol.
#MotoGP #QatarTest #Day2 ⌛ – 5 h 15 mins
Llueve… ???? tendremos que esperar para salir a pista #EquipoRepsol
It´s raining… ???? we´ll have to wait to go out to the track #RepsolTeam pic.twitter.com/ELen7xcmky— Box_Repsol (@box_repsol) March 2, 2018
Allo scadere della terza ora il sole ha fatto capolino definitivamente, e Nakagami ha rotto gli indugi, scendendo in pista. Solo a 4 ore e mezza dal termine tutti i piloti sono scesi definitivamente in pista, e ci hanno messo poco a trovare il ritmo di ieri. A quattro ore del termine è infatti Iannone a comandare in 1’55”1, davanti a Dovizioso. Seguono Marquez e Crutchlow. A.Espargaro è quinto con l’Aprilia davanti a Rossi. Le classifica rimane stabile per l’ora successiva, quando Dovizioso passa in testa e lo fa scendendo sotto l’1’55”: 1’54”734. L’unicità del tempo dura poco, tempo 3 minuti e Zarco scala la classifica, arrivando ad un decimo e mezzo dal Dovi. Vinales e Lorenzo si migliorano, abbastanza per stare davanti a Rossi ma non per entrare in Top5. Nel giro di venti minuti pure Crutchlow entra nel ‘Club del 54’, 1’54”992 per lui, mentre i riflettori inziano la fase di accensione. Poi la pista ha vissuto una 15 minuti di quiete, con il solo Zarco brevemente sul tracciato. Le soste oggi sono state ridotte all’osso, ed i piloti hanno cercato di recuperare il tempo perso all’inizio.
A due ore dal termine Dovizioso ribatte il primato migliorandosi, nel corso di una simulazione di gara dove ha svelato un gran rito. Vinales nella penultima ora mette in pratica un’ottima progressione, replicando il miglior giro di ieri e portandosi in quarta posizione. Pure Rossi migliora, ma è undicesimo ad un decimo da Marquez. L’ultima ora inizia proprio con Marquez nella ghiaia, mentre Rins balza al terzo posto. Crutchlow prova a ribattere senza riuscirci. dando vita con lo spagnolo ad una bella serie di giri sul 55’1 di passo, come Iannone. Marc Marquez riesce a tornare velocemente in pista ed a mezz’ora dal termine balza in seconda posizione, 1’54”753 per lui, con record nel t2 e nel t3. Nel finale sembra esserci calma piatta a Losail, ma a 15 minuti dal termine Andrea Iannone prima fa il record nel primo settore, e poi vola al comando: 1’54”586 per il pilota di Vasto. Gli ultimi sussulti li regala Nakagami, che passa Lorenzo.