E’ stata sventolata sotto una fredda pioggia spagnola la bandiera a scacchi del primo giorno di test pre-stagionali della F1 in quel del Montmelò. Il maltempo, inizialmente previsto per le sole giornate di domani e dopodomani, sembra infatti aver deciso di fare capolino in anticipo sull’asfalto del Circuit de Catalunya, rovinando i programmi delle varie squadre e costringendo i piloti a scendere in pista addirittura con le FullWet nella parte conclusiva della sessione.
Se l’asfalto bagnato non ha comunque impedito ai piloti di continuare ad inanellare passaggi, l’acqua presente in pista ha letteralmente cristallizzato le migliori prestazioni, con gran parte della classifica che quindi è rimasta invariata rispetto alla mattinata. Davanti a tutti troviamo perciò Daniel Ricciardo ed il suo 1’20″179 messo a segno con gomme Medie: l’australiano della RedBull è stato anche lo stakanovista di giornata, con ben 105 giri all’attivo, ed i piccoli inconvenienti occorsi a lui ed alla sua RB14 nel corso del filming day sembrano già un ricordo ormai lontano. Alle sue spalle, con lo stesso crono e lo stesso numero di passaggi di questa mattina, c’è Valtteri Bottas: il #77 ha ceduto il volante della propria W09 Hybrid a Lewis Hamilton nel corso del pomeriggio, e dunque non ha potuto né cercare di migliorarsi né accumulare altri km pur riuscendo a tenersi alle spalle Kimi Raikkonen. Anche per il finlandese della Ferrari il giro più veloce rimane quell’1’20″506 fatto segnare poco prima della pausa pranzo con gomme Soft, ma a differenza del finnico della Mercedes il #7 ha potuto incamerare altri giri, portando ad 80 il computo totale.
Appena fuori dal podio virtuale c’è poi Nico Hulkenberg, anche lui rimasto con lo stesso numero di passaggi e lo stesso tempo della mattinata dopo aver ceduto il volante della R.S. 18 a Carlos Sainz, mentre al 5° posto risale Fernando Alonso: l’asturiano e la sua MCL33 sono rientrati in pista senza particolari problemi dopo l’inconveniente con il dado di fissaggio della posteriore destra, chiudendo così questo Day 1 con il crono di 1’21″339 (messo a segno con gomme SuperSoft) e con 49 giri totali messi a referto. In 6^ piazza troviamo Carlos Sainz, salito a bordo della Renault al posto di Hulkenberg: sono stati 26 i passaggi completati dal giovane spagnolo, che ha ottenuto la propria migliore prestazione in 1’22″168 utilizzando un set di gomme Soft e riuscendo così a tenersi dietro il Campione del Mondo in carica, Lewis Hamilton. Il #44 ha preso possesso della W09 Hybrid solamente questo pomeriggio, ed è riuscito ad inanellare 25 giri, il migliore dei quali con gomme Medie in 1’22″327 a quasi 2″ dalla miglior prestazione del compagno di squadra e per poco meno di 50 millesimi davanti a Brendon Hartley. Quella del neozelandese è stata una giornata decisamente positiva, con la PU Honda che non ha dato alcun problema alla STR13 e che ha anzi consentito al Campione del Mondo del FIA WEC di completare ben 93 passaggi, con la miglior prestazione che rimane invece quell’1’22″371 messo a segno in mattinata.
La 9^ posizione è occupata da Lance Stroll, che nel pomeriggio ha lasciato il volante della FW41 a Sergey Sirotkin, mentre in 10^ troviamo la VF-18 di Grosjean, il primo pilota a completare il lavoro previsto per questa giornata: la monoposto statunitense è infatti rientrata ai box quando mancavano ancora diversi minuti alla fine della sessione, con il francese che ha comunque percorso 55 giri, il miglior dei quali in 1’22″578 con gomme Soft. 11° è poi Ericsson, che con la sua Alfa Romeo Sauber completa 63 passaggi e sigla un best lap in 1’23″408, mentre fanalini di coda sono i due russi, Nikita Mazepin e Sergey Sirotkin: il terzo pilota della Force India si è visto pochissimo in pista nel pomeriggio a causa di problemi tecnici sulla VJM11, chiudendo quindi con 25 giri totali ed un miglior tempo di 1’25″628, mentre quello della Williams ha completato 28 passaggi, non andando però oltre un ben poco indicativo 1’44″148.