E’ uno di quei tracciati che sembrano appartenere ad un’altra epoca, il Mount Panorama. Lì, arroccato su una collina dell’altro emisfero, quel nastro d’asfalto situato a pochi km di distanza dalla cittadina di Bathurst continua ad affascinare piloti e spettatori, regalando gare mozzafiato in uno scenario che nessun’altra pista al mondo può vantare.
In un susseguirsi – purtroppo, a volte, mortale – di saliscendi, con le barriere che scorrono vicinissime ai lati della vettura nonostante le elevate velocità raggiunte, il Mount Panorama dall’ormai lontano 1938 accoglie i piloti che osano affrontare le sue curve cieche, i suoi lunghissimi rettilinei, gli improvvisi avvallamenti. E, in un layout che è rimasto sostanzialmente invariato con il passare del tempo, il Mount Panorama da anni ospita una delle classiche di durata dell’altro emisfero: la 12 Ore di Bathurst. Una gara folle come poche altre al mondo, che prende il via nel buio che precede l’alba e che termina dopo aver visto tramontare il sole su di essa. Il tutto in un’atmosfera unica, che anche quest’anno ha saputo regalare fotografie stupende. Come quest photogallery può benissimo dimostrare.