Ed anche la seconda settimana della Dakar è ormai giunta al suo giro di boa. A fare da scenario all’undicesima giornata dell’edizione 2018 del Rally Raid più famoso del mondo sono stati i 746 km necessari alla carovana della corsa per trasferirsi da Belén a Chilecito, in una decima tappa che ha segnato un ulteriore avvicinamento a Cordoba, punto di arrivo di quest’estenuante corsa sudamericana.
Davanti a tutti, nelle quattro ruote, si è piazzato a sorpresa Bernhard Ten Brinke. Il pilota olandese, che nel corso di questa Dakar è maturato tantissimo al volante della sua Toyota Hilux, si è preso la testa della classifica andando a completare i 280 km della Prova Speciale odierna in 4:10’54”, riuscendo così a tenersi dietro ben 3 Peugeot. Lo squadrone francese è infatti riuscito a piazzare tutte e tre le 3008 DKR Maxi superstiti nella Top 5 della tappa, con Cyril Despres a guidare l’armata del Leone transalpino: il francese, al volante della sua 3008 #308, ha accusato un distacco di soli 4’35” da Ten Brinke, lasciandosi alle spalle – rispettivamente per 5 e 15″ – le vetture gemelle di Carlos Sainz e Stephane Peterhansel. I due, attualmente primi e secondi in classifica generale, hanno viaggiato sugli stessi ritmi praticamente per tutta la durata della Speciale, con il pilota spagnolo che rispetto ai giorni scorsi non ha mollato un centimetro nei confronti del compagno di squadra francese. Sainz infatti nel corso della decima tappa non si è limitato a controllare a distanza le mosse di Peterhansel, ma in alcune fasi è addirittura andato all’attacco: la sensazione è che il #303, dimostrando di poter ribattere colpo su colpo #300, gli abbia fatto capire che centrare la vittoria, quest’anno, potrebbe essere davvero molto difficile.
Al 5° posto di tappa si è poi piazzato Nasser Al-Attiyah: il pilota del Qatar, dopo aver risolto i problemi che nel corso della giornata di ieri avevano afflitto la sua Hilux, ha tagliato il traguardo della Speciale con 5’56” di ritardo rispetto a Ten Brinke ed ha visto così assottigliarsi ulteriormente le possibilità di riuscire a rimettere le proprie ruote davanti a quelle di Peterhansel in classifica generale. 6^ posizione poi per l’altra Hilux, quella di De Villiers, mentre continua a difendersi egregiamente Jakub Przygonski a bordo della sua MINI 4×4, con cui ha tagliato il traguardo in 7^ piazza a 19’47” dalla vetta. Grande rammarico invece per Mikko Hirvonen: il finlandese, che in questi ultimi giorni sta mettendo in mostra davvero un gran ritmo con il suo nuovo Buggy 2WD, stava combattendo per le prime posizioni quando al km 107 un guasto della sua auto gli ha fatto perdere tantissimo tempo e lo ha quindi estromesso dalla lotta per la vittoria. 8° posto poi per un solido Al-Qassimi, che a bordo della sua 3008 DKR privata è riuscito ad entrare ancora una volta nella Top Ten di giornata precedendo la MINI di Orlando Terranova, 9° a 42’12” di distacco dal crono di Ten Brinke. Da segnalare infine i gravi problemi occorsi a Martin Prokop: il pilota ceco, saldamente nei primi 10 della classifica assoluta, pare che lungo la tappa sia stato tradito dal suo Ford F150, venendo così costretto a dire addio al suo finora ottimo piazzamento.
Top Ten | Classifica undicesima tappa auto | Belén – Chilecito: 746 km complessivi, 280 km di Prova Speciale
- B. Ten Brinke | Toyota Hilux #309 | 4:10’54”
- C. Despres | Peugeot 3008 DKR Maxi #308 | +4’35”
- C. Sainz | Peugeot 3008 DKR Maxi #303 | +4’40”
- S. Peterhansel | Peugeot 3008 DKR Maxi #300 | +4’50”
- N. Al-Attiyah | Toyota Hilux #301 | +5’56”
- G. De Villiers | Toyota Hilux #304 | +11’57”
- J. Przygonski | MINI John Cooper Works 4×4 #312 | +19’47”
- S. K. Al-Qassimi | Peugeot 3008 DKR Maxi #319 | +29’23”
- O. Terranova | MINI John Cooper Works 4×4 #307 | +42’12”
Top Ten | Classifica generale auto al termine del Day 11
- C. Sainz | Peugeot 3008 DKR Maxi #303 | 36:26’27”
- S. Peterhansel | Peugeot 3008 DKR Maxi #300 | +50’45”
- N. Al-Attiyah | Toyota Hilux #301 | +1:14’02”
- B. Ten Brinke | Toyota Hilux #309 | +1:17’35”
- G. De Villiers | Toyota Hilux #304 | +1:30’05”
- J. Przygonski | MINI John Cooper Works 4×4 #312 | +2’44’18”
- S. K. Al-Qassimi | Peugeot 3008 DKR #319 | +3:16’19”
- O. Terranova | MINI John Cooper Works 4×4 #307 | +18:32’07”
- C. Despres | Peugeot 3008 DKR Maxi #308 | +44:47’23”
L’edizione 2018 della Dakar si conferma poi durissima per i piloti delle moto. L’undicesima giornata vede infatti un altro protagonista indiscusso alzare bandiera bianca: Joan Barreda, che da giorni correva con un legamento del ginocchio gravemente lesionato, ha lanciato il segnale di soccorso mentre era all’altezza del km 98 della Speciale, fermandosi poi alla postazione medica di Fiambalà qualche km più avanti. Non si è ancora capito se sia stata un’ulteriore caduta a fiaccare definitivamente lo spirito già duramente provato del pilota spagnolo, ma quel che è certo è che per decidere di ritirarsi quando mancano “sole” 4 tappe al traguardo finale – e mentre si occupa per di più la seconda posizione assoluta – le condizioni fisiche dovevano essere ben oltre il limite del precario. Se a tutto questo aggiungiamo che l’undicesima tappa rappresenta per moto e quad la prima parte della seconda tappa Marathon dell’edizione 2018 viene piuttosto naturale pensare che l’alfiere della Honda abbia preferito gettare la spugna ora piuttosto che dopo aver subito danni fisici ancora più gravi.
Per quanto riguarda invece la classifica di giornata, a fare la voce grossa quest’oggi è stato Toby Price. L’australiano della KTM, furente ieri a seguito dell’errore di navigazione che gli ha fatto perdere il contatto con la testa della corsa, ha completato il percorso cronometrato in 4:01’33”, dominando dal primo all’ultimo WayPoint. Alle sue spalle, staccato di 1’35” in quello che anche per lui è un rabbioso tentativo di rimonta, c’è poi Kevin Benavides, mentre sul gradino più basso del podio è salita l’altra KTM di Antoine Meo, che ha tagliato il traguardo con 6’31” di ritardo dal crono di Price.
In risalita rispetto ad un disastroso Day 10 è poi Ricky Brabec, 4° al termine della Speciale, e solamente al 5° posto troviamo l’attuale leader della classifica generale, Matthias Walkner. L’austriaco della KTM, forte dell’enorme vantaggio accumulato nel corso della Speciale di ieri, ha deciso di non correre troppi rischi e si è quindi limitato a non accusare un ritardo troppo elevato da Price e Benavides, diventati probabilmente i suoi avversari principali dopo il ritiro di Barreda. Walkner ha infatti chiuso la Speciale distante 11’01” dalla vetta, accontentandosi di precedere al traguardo la KTM di Farres Guell e la GasGas di Aubert, 7° con 19’38” di ritardo dal tempo di Price. 8^ posizione poi per un ottimo Juan Pedrero, che in sella ad un’altra KTM è riuscito a tenersi dietro Oriol Mena e Jose Ignacio Cornejo, autori di un’altra ottima prestazione dopo l’exploit del Day 10. Per quanto riguarda infine gli italiani, nonostante alle 18:15 (ora italiana) nessuno dei tre piloti rimasti in Top 50 risulti essere transitato al traguardo, c’è un cauto ottimismo: all’ultimo WayPoint prima dell’arrivo infatti Gerini, Cerutti e Ruoso sono passati in scioltezza, occupando rispettivamente la 21^, 22^ e 27^ posizione.
Top Ten | Classifica undicesima tappa moto | Belén – Chilecito: 746 km complessivi, 280 km di Prova Speciale
- T. Price | KTM #008 | 4:01’33”
- K. Benavides | Honda #047 | +1’38”
- A. Meo | KTM #019 | +6’31”
- R. Brabec | Honda #020 | +7’34”
- M. Walkner | KTM #002 | +11’01”
- G. Farres | KTM #003 | +12’32”
- J. Aubert | GasGas #040 | +19’38”
- J. Pedrero | Sherco TVS #012 | +22’46”
- O. Mena | Hero #061 | +27’00”
- J. I. Cornejo Florimo | Honda #068 | +27’08”
Top Ten | Classifica generale moto al termine del Day 11
- M. Walkner | KTM #002 | 36:33’37”
- K. Benavides | Honda #047 | +32’00”
- T. Price | KTM #008 | +39’17”
- G. Farres | KTM #003 | +49’17”
- A. Meo | KTM #019 | +59’05”
- R. Brabec | Honda #020 | +1:18’10”
- J. Aubert | GasGas #040 | +1:49’34”
- P. Quintanilla | Husqvarna #010 | +1:53’19”
- J. I. Cornejo | Honda #068 | +2:05’57”
- O. Mena | Hero #061 | +2:13’07”
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