E’ forse l’ultima mossa del mercato piloti che ci saremmo mai aspettati di vedere, quella che pochi minuti fa è stata ufficializzata dalla Scuderia Ferrari con dei post sui suoi profili social. Chi infatti avrebbe potuto immaginare, visti oltretutto i trascorsi non proprio idilliaci con le Rosse, che il team di Maranello assumesse nel ruolo di pilota di sviluppo…Daniil Kvyat?
Sarà infatti proprio il pilota russo, appiedato dalla Toro Rosso per ben due volte nel corso della stagione 2017 di F1, ad entrare in Ferrari con il ruolo di “development driver”, il pilota che svolge sessioni di test al simulatore della squadra per aiutare nello sviluppo delle monoposto. L’ex pilota RedBull, come già accaduto ad altri piloti di sviluppo, potrebbe anche essere chiamato a scendere in pista in occasione di qualche test in-season, ma per ora nessuna indiscrezione è stata fatta trapelare sull’argomento.
Il giovane russo si accasa quindi in un’altra Scuderia di F1, anche se probabilmente non nel ruolo che avrebbe desiderato. Dopo essere stato lasciato a piedi per l’ennesima volta dai vertici RedBull infatti, Kvyat aveva cercato con insistenza un posto da pilota titolare in una delle scuderie che avevano ancora dei sedili liberi per la stagione 2018. Il suo nome era quindi stato accostato alla Williams, alla ricerca di un sostituto di Felipe Massa, ma che anche quell’opzione fosse tramontata era apparso evidente nel momento in cui in ballottaggio per il volante della futura monoposto di Grove erano rimasti solamente Sergey Sirotkin e Robert Kubica. Ora, per Kvyat, inizia un’altra vita: lontano dall’orbita RedBull, il giovane russo dovrà ritrovare innanzitutto se stesso. Poi, per il 2019, chissà quali porte potrebbero aprirsi per lui.