Si è conclusa sotto le luci artificiali dell’impianto di illuminazione di Yas Marina la prima delle due giornate di test post-stagionali della Formula 1. Ad appena due giorni dall’ultima bandiera a scacchi del mondiale 2017 tutti i team sono infatti scesi nuovamente in pista sull’asfalto di Abu Dhabi per iniziare a saggiare due delle grandi novità che la stagione 2018 ha in serbo: le nuove mescole Pirelli e l’HALO.
Ed è stato proprio con uno dei nuovi compound del fornitore milanese, quella HyperSoft rosa che rappresenterà la gomma più morbida dell’intera gamma, che Kimi Raikkonen ha chiuso davanti a tutti la prima giornata di prove. La Ferrari del finlandese, che oggi è scesa in pista munita di vistose griglie per la raccolta di dati sui flussi aerodinamici, ha chiuso davanti a tutti grazie al suo 1’37″768, un crono messo a segno durante uno dei 99 giri percorsi dalla sua SF70-H. Alle sue spalle si è piazzato Daniel Ricciardo, che di passaggi ne ha invece completati 109, molti dei quali munito di Tubi di Pitot e di vistose griglie: la sua migliore prestazione, quell‘1’38″066 che lo ha proiettato in 2^ piazza, è stata realizzata nei minuti conclusivi della sessione, sulla falsariga di quanto fatto dalla Haas di Romain Grosjean. Anche il francese ha infatti atteso l’abbassamento serale delle temperature arabe per mettere a segno, con 127 giri all’attivo, un 1’39″270 che gli ha permesso di tenersi dietro Lewis Hamilton, che ovviamente a bordo della Mercedes si è preso la palma di stakanovista di giornata: sono ben 129 i passaggi completati dal #44, che non ha minimamente cercato – come tutti d’altronde – la prestazione sul giro secco e si è quindi limitato a chiudere il Day 1 in 1’39″470.
Alle spalle della W08 Hybrid troviamo poi la McLaren di Fernando Alonso, che nonostante sia andato a muro nella curva immediatamente successiva al passaggio sotto l’Hotel è riuscito ad inanellare un totale di 107 giri, completando la giornata con un best lap in 1’39″762. Sulla McLaren dell’asturiano, inoltre, sono apparse novità interessanti per quanto riguarda l’HALO: la squadra di Woking ha infatti già sviluppato una piccola appendice aerodinamica frontale – composta da tre profili alari orizzontali – da installare sul dispositivo di protezione del pilota, dando probabilmente il via ad una spasmodica ricerca del modo migliore per integrare l'”anello” in carbonio con il pacchetto aerodinamico della vettura. 6° posto di giornata poi per Nico Hulkenberg, che ha completato 80 passaggi girando in 1’39″803, un tempo che gli è stato sufficiente per tenersi alle spalle Nikita Mazepin, salito al volante della Force India per questo Day 1: il terzo pilota della scuderia anglo-malese ha messo insieme 84 giri, chiudendo la giornata con un best lap in 1’39″959. Alle spalle del giovane russo troviamo poi Lance Stroll, che quest’oggi si è alternato con Robert Kubica al volante della FW40: il canadese ha avuto poco tempo a disposizione, ed è per questo che è riuscito a completare solamente 21 tornate mettendo a segno il proprio miglior tempo in 1’40″046.
Dietro al giovane canadese troviamo poi proprio lui, il grande atteso del giorno: Robert Kubica. Il pilota polacco, che oggi si è totalmente disinteressato dal mettere a segno un giro veloce, si è concentrato principalmente sui long run con gomme Soft, completando senza problemi fisici di nessun tipo ben 100 giri, molto più di quanto sia necessario per completare un GP. Il suo miglior giro è stato in 1’41″296, ma le risposte che cercava la Williams non erano da ritrovare nel cronometro, bensì nella tenuta fisica del polacco, che dopo i test di oggi si candida ancor più prepotentemente per quel posto lasciato vacante da Felipe Massa. Alle spalle di Kubica troviamo poi Sean Gelael, salito a bordo della STR12: il pilota indonesiano ha completato 106 giri, il migliore dei quali in 1’41″428, prima di essere appiedato a pochi minuti dalla bandiera a scacchi da un problema – l’ennesimo di questa parte conclusiva della stagione – alla PU Renault della sua monoposto. 11° posto poi per la Sauber di Marcus Ericsson, che ha messo a segno il proprio 1’41″681 in uno dei 97 passaggi completati, mentre la 12^ ed ultima posizione è occupata dalla seconda McLaren, affidata in questo Day 1 ad Oliver Turvey: il giovane britannico oggi ha svolto un lavoro totalmente differenziato rispetto al resto dei piloti, visto che la seconda MCL32 è in pista solamente per recuperare la sessione di test che era in programma con Pirelli dopo il GP di Interlagos e che però, per motivi di sicurezza, non è più stata svolta. Per lui, in ogni caso, 105 giri conclusi ed un 1’41″914 come miglior prestazione.
Ecco la classifica completa al termine del Day 1: