Sovvertire i pronostici che si erano venuti a delineare al termine di Gara 1, per i contendenti al titolo del Lamborghini Super Trofeo Europa, era davvero molto difficile. Dopo la prima manche dell’ultimo appuntamento stagionale del monomarca targato Sant’Agata Bolognese, andato in scena sull’asfalto dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, era infatti troppo il vantaggio accumulato in classifica da Loris Grenier e Mikael Spinelli per permettere a qualunque dei loro avversari di essere davvero una minaccia.
Il duo di Antonelli Motorsport, oltretutto, non solo ha preso il via di Gara 2 dalla Pole Position e con un cospicuo vantaggio da amministrare, ma ha anche dominato la manche, rimanendo in testa dal primo all’ultimo giro. La Huracàn con il #17 ha quindi tagliato il traguardo indisturbata, con 2″3 di vantaggio sulla Lambo #7 di Jefferies-Breukers, gli unici in grado di impensierire i neo campioni del Super Trofeo nelle fasi di ripartenza dalla Safety Car e capaci, nelle fasi finali della corsa, di reggere l’assalto della Huracàn #23 di Imperiale Racing. L’equipaggio formato da Vito Postiglione e Jonathan Cecotto, dopo una partenza difficile ma in possesso di un ottimo passo gara, ha visto sfumare le proprie speranze di rimonta da una lunghissima fase di neutralizzazione della corsa andata in scena nelle prime fasi di gara, ed il tentativo di rimonta del pilota italiano e del giovane venezuelano, suggellato da un bel sorpasso ai danni di Schlegelmilch, si è arrestato sul gradino più basso del podio.
Quarto posto, per l’appunto, per il duo formato dal pilota lettone e dal compagno russo Afanasiev a bordo della Huracàn #8 dell’Artline Team Georgia, mentre in quinta posizione si sono piazzati Lewis Corey e Juan Perez, che sulla Lambo #48 di Antonelli Motorsport hanno tagliato il traguardo in prima posizione nella categoria PRO-AM. Ottima poi la prestazione di Raffaele Giannoni, che con la 6^ piazza assoluta è riuscito non solo a centrare il successo nella classe AM a bordo della Huracàn #73 di Automobile Tricolore ma anche a tenersi dietro ben due equipaggi PRO-AM, con la coppia Lewandowski-Myszkowski (VS Racing, #66) che ha invece chiuso in seconda posizione di classe grazie alla sua ottava piazza assoluta.
E’ stata questa l’unica gioia che Gara 2 ha regalato al Sospiri Racing, che dopo una straordinaria Gara 1 ha visto ritirarsi la vettura #10 di Costa-Liberati e concludere con 7 giri di ritardo l’auto gemella con il #6. Assieme alle due Huracàn di VS Racing, in difficoltà anche il duo Galbiati-Giraudi, che con la vettura #30 di Antonelli Motorsport è finito a muro all’uscita della Rivazza per via di un guasto, e la #29 di Bonaldi, che ha invece chiuso con 3 giri di ritardo per via di problemi tecnici. In più, Kujala si è reso protagonista di un incidente con la Huracàn #72 di Konopka, che è rimasta pericolosamente ferma all’ingresso della Pit Lane dopo essere stata spinta a muro proprio da Kujala.
Foto scattate da ASPhotography.