Qualifiche spettacolari, davanti a tutti Pedrosa, con Zarco e Dovizioso alle calcagna. Quarto Rossi, che perde la prima fila nel finale, mentre Marquez paga il pegno di una caduta nelle prime fasi.
Un sabato pomeriggio che prosegue con il sole, 35°C nell’aria e Rossi, unico a scendere in 1’59’‘, e Zarco davanti a tutti dopo le libere. Nella prima fase delle qualifiche, la Q1, ad avere la meglio sono Rins (2’00”138) e Pol Espargaro (+0”049). Più staccato Petrucci, che paga due decimi ad entrambi e si guadagna la 13/a posizione in griglia di partenza. In quinta fila con lui Redding e Bautista. In sesta fila Smith, Baz e Lowes. Settima fila aperta da Rabat, con Barbera e Abraham a seguire. Ultimissimo l’esordiente Van Der Mark.
La Q2 inizia con Marquez subito a terra al primo giro lanciato, in curva 15, fortunatamente senza conseguenze. Caduta numero 25 dell’anno per lui, che migliora il proprio record. La prima fase, in cui molti hanno optato per la Hard davanti, si chiude con Zarco davanti a tutti, seguito da Vinales e Marquez, che è riuscito a riprendere la pista. Momentaneamente settimo Dovizioso, davanti a Iannone e Rossi. All’inizio del secondo Run, quello decisivo, cade Cal Crutchlow, mentre i tempi sono infiammati da caschi rossi.
Il guizzo vincente ce l’ha Dovizioso, che prendendo bandiera piazza uno stratosferico 1’59’2 che lascia Rossi, primo degli inseguitori a oltre due decimi. Ma sono solo 60 secondi di tregua, arriva Zarco e per mezza dozzina di millesimi gli soffia la prima posizione. Qualche istante ed è Pedrosa a transitare sul traguardo, prendendosi la Pole Position in 1’59”212.
Prima fila cortissima, con Dani, Zarco e Dovizioso in appena 24 millesimi. Seconda fila aperta da Valentino Rossi, staccato 286 millesimi. Seguono con lui passato e presente di Yamaha: Vinales e Lorenzo. Solo terza fila per Marquez, 7°. Alex Rins è 8°, davanti a Iannone. Quarta fila con Crutchlow, Miller ed Espargaro.