Maverick Vinales si aggiudica la Pole Position del GP di Aragòn, davanti a Lorenzo, che è dovuto passare per la tagliola delle Q1, e Valentino Rossi, che chiude con uno strepitoso terzo posto a 180 millesimi dal compagno. Butta tutto alle ortiche Marc Marquez, che cade all’inizio del secondo Run e deve accontentarsi della quinta posizione. Cadute nel finale anche per Bautista e Kallio. Solo settimo Andrea Dovizioso, dietro a Pedrosa.
Il turno inizia con le Q1, dove a farla da padrone è Jorge Lorenzo che lascia solo le briciole agli altri contendenti, 1’48”179 per lui. A spuntarla per la seconda posizione è Zarco, con un vantaggio di appena 9 millesimi su Miller e 89 su Espargaro.
Abbiamo quindi Jack Miller ad aprire la quinta fila, davanti a Pol Espargaro e Karel Abraham. Sesta fila per Danilo Petrucci, in ombra per tutto il week end, con Baz e Folger. 19°, ad aprire la settima fila, Hector Barbera seguito da Rins e Rabat. Ultima fila per gli Hooligans Redding, Smith e lowes.
Le Q2 iniziano nel segno di Marc Marquez che si porta davanti nel primo stint, più lungo del solito per tutti. Si fanno notare anche Vinales e Lorenzo, con Kallio momentaneamente in seconda fila e Rossi in fondo al gruppo assieme a Dovizioso. Il secondo stint inizia con Lorenzo che si porta davanti. Un paio di minuti ed è Valentino Rossi a far strabuzzare gli occhi: il Doc si porta in testa con un giro segnato da caschi rossi in ogni settore e quasi in contemporanea Marquez si stende, chiudendo anticipatamente le qualifiche. Ma la Pole Position è solo momentanea, con Vinales che sale in testa, con Valentino ricacciato indietro pure da Lorenzo.
Prima fila stupefacente per Valentino Rossi, a soli 23 giorni dalla frattura di tibia e perone. Jorge Lorenzo porta la sua Desmosedici in seconda posizione ad un decimo dalla Pole di Maverick Vinales, un 1’47”635 un secondo più lenta del record assoluto.
Cal Crutchlow apre una seconda fila dominata dalle RC213-V, seguito da Marquez e Pedrosa. Settimo Dovizioso Davanti alla RS-Gp di Espargaro e alla GP16 di Bautista. Quarta fila per Andrea Iannone, davanti a Zarco e Kallio.