Cal Crutchlow (LCR Honda) resta saldo in vetta alla tabella tempi dopo il sabato mattina di libere a Silverstone. Le condizioni non ottimali del tracciato inglese -temperatura di 5 gradi inferiore rispetto alle FP1 di ieri a fine turno- non permettono di alzare il ritmo a quasi tutti i corridori della classe regina, solamente Zarco, Folger e Smith sono riusciti a migliorarsi, con gli ultimi due comunque fuori dalla Top10.
La mattinata infatti si apre all’insegna del grande lavoro per fronteggiare la variabile climatica. La pioggia, caduta durante la notte, ha reso la pista umida e alcuni piloti –Miller, Rins, Bautista, e Smith– hanno effettuato i primi giri della FP3 con le gomme da bagnato. Le condizioni miste hanno l’effetto di cristallizzare la combinata sui tempi della FP2 e, dalle qualifiche che contano per la pole position, restano esclusi nomi importanti come Dani Pedrosa e Danilo Petrucci, vittime di un venerdì sfortunato
Difficile ed impossibile analizzare il passo dei piloti, visto che i tempi interessanti sono arrivati solo nel finale in un tentativo di Time Attack, a cui comunque non hanno partecipato tutti. Molto bene con la pista scarica di grip le Yamaha, con le Honda e le Ducati appena dietro e vicine tra loro. Ancora in forma la KTM con Pol Espargaro.
Nella combinata resta in testa Crutchlow grazie al tempone -2’00”897- fatto registrare ieri. Il britannico è seguito da dalle due Yamaha del team Movistar con Valentino Rossi davanti a Maverick Viñales, poi Aleix Espargaro su Aprilia Gresini. Marc Marquez è quinto mentre Andrea Dovizioso, nonostante il tentativo fallito di migliorarsi nelle battute finali di FP3, accede alla Q2 grazie al nono tempo. Sesto crono per il collega ducatista Jorge Lorenzo.