Si apre nel segno di Lewis Hamilton il weekend monegasco della F1: è il #44 della Mercedes infatti il più rapido al termine delle FP1 tra le stradine del Principato di Monaco, grazie al suo 1’13″425 che è già al di sotto della Pole Position 2016 di Daniel Ricciardo e che è di circa 2″ più rapido rispetto ai crono fatti segnare nel corso della stessa sessione della passata stagione.
Sono state delle FP caratterizzate da un elevato kilometraggio, con tutti i piloti scesi in pista che hanno percorso oltre 30 giri (alcuni addirittura più di 40!). Grazie allo scarso degrado degli pneumatici su questa pista, infatti, è possibile inanellare parecchi passaggi consecutivi con uno stesso set di gomme, e ciò ha fatto sì che si sia preferito rimanere per più tempo del solito in pista alla ricerca del giusto feeling con queste nuove auto sul toboga di Monaco. Se l’inglese della Mercedes, comunque, è in cima alla lista dei tempi, non molto distante è il suo principale avversario in questa fase del mondiale: in seconda piazza, staccato di 196 millesimi, c’è infatti Sebastian Vettel, anche lui come l’inglese apparso in ottima forma dopo lo splendido duello che ha visto entrambi coinvolti in quel del Montmelò. Chiude poi il podio virtuale – ed è un po’ una sorpresa, visti i rapporti di forza a cui siamo stati abituati durante questi primi GP – Max Verstappen: l’olandese della RB trascorre buona parte delle FP1 nei box a causa di un problema tecnico sulla sua RB13 causato probabilmente da un contatto con le barriere, ma nel corso degli ultimi 20 minuti riesce subito a trovare il ritmo giusto tra i guard-rail monegaschi e firma un buon 1’13″771 che lo porta a 346 millesimi dal tempo del #44.
Quarta piazza per la seconda delle Mercedes, quella di Valtteri Bottas in 1’13″791, con il #77 – autore di parecchi giri consecutivi sul piede dell’1’14” nella prima parte delle FP1 – che stacca di 63 millesimi la RB13 di Daniel Ricciardo, apparso in forma nella prima parte della sessione salvo poi scivolare un po’ più indietro in classifica nel corso dei minuti finali. Ottimo 6°, anche con qualche brivido di troppo visto un passaggio parecchio aggressivo sul nuovo “panettone” interno al cordolo di Curva 16, è Daniil Kvyat, che con la sua Toro Rosso mette bene in mostra la bontà del telaio della monoposto faentina e che riesce a tenersi dietro l’altra Ferrari, quella di Kimi Raikkonen, che ha chiuso le FP1 in settima posizione dopo aver “baciato” senza conseguenze le barriere di Curva 15. Dietro la seconda delle SF70-H troviamo poi Sergio Perez, che a sua volta precede Carlos Sainz ed un ottimo Esteban Ocon, subito in Top Ten ad 1″ preciso dal tempo di Hamilton al suo esordio assoluto in F1 sulle stradine monegasche.
Appena fuori dai primi 10 c’è poi Felipe Massa, davanti a Stoffel Vandoorne con il suo 1’14″813, un crono che gli permette di piazzarsi davanti a Kevin Magnussen ed al rientrante Jenson Button, che dopo qualche bloccaggio di troppo nel corso dei primissimi giri – ed un’innocente toccatina ai guard-rail di Curva 15… – sembra aver trovato la quadra sulla sua MCL32, sulla quale è salito quest’oggi per la prima volta, chiudendo con un buon 1’14″954 che gli ha consegnato la 14esima posizione. Subito dietro l’inglese, staccato di poco più di 3 decimi, c’è Romain Grosjean, ancora alle prese con qualche noia di troppo all’impianto frenante ma comunque in grado di mettersi davanti a Stroll, che ha completato ben 43 giri chiudendo il proprio best lap in 1’15″595, un crono sufficiente per tenersi dietro sia Jolyon Palmer che Pascal Wehrlein.
Fanalini di coda, con soli 3 giri all’attivo e nessun crono fatto segnare a causa di problemi tecnici che li hanno costretti al box, sono Nico Hulkenberg e Marcus Ericsson: i due avranno il loro bel daffare nelle FP2 per cercare di recuperare il tempo – e soprattutto il feeling – perso tra i muretti delle strade del Principato…
Ecco la classifica completa al termine delle FP1: