Più di un mese e mezzo dopo il Rally del Messico, la carovana torna nuovamente dall’altra parte dell’Atlantico per disputare la più vecchia delle corse extraeuropee ancora in calendario. Si tratta infatti del Rally di Argentina, un rarissimo caso in cui la prima edizione assoluta della corsa, disputatasi nel 1980, è immediatamente entrata nel Mondiale, competizione da cui è mancata solamente nel 1995 e nel 2010 a causa delle rotazioni degli appuntamenti avvenute durante queste annate.
La corsa Sudamericana è una di quelle che prevedono il maggior numero di chilometri da disputare: la lunghezza totale dell’evento è di ben 1417,98 km, dei quali 357,59 km cronometrati e divisi in 18 Prove Speciali (di cui 3 sono SSS). La superficie di gara è interamente sterrata e, nonostante i timori per le potenziali alte temperature, pare che dall’altra parte dell’equatore sia decisamente arrivato l’autunno, con temperature massime di circa 24 gradi e minime di circa 7 gradi. Inoltre, fortunatamente, non dovrebbe piovere.
Per quanto concerne la storia della corsa, la classifica dei plurivincitori è comandata da… beh, chi altri se non Sebastien Loeb, campione nella terra dell’asado per ben 8 volte consecutive (2005-09, 2011-13), se si considera che l’unico anno mancante la gara non faceva parte del WRC. Ben distaccati, ma comunque enormemente degni di nota, ci sono Carlos Sainz (1991, 2002, 2004), Tommi Makinen (1996-98) ed il nostro Miki Biasion (1986-87, 1990), che ottenne qui la sua prima vittoria Mondiale nonché l’unica a bordo di una Gruppo B: la Lancia Delta S4.
I Pronostici:
In questa classifica, ve ne sarete accorti, manca comunque un nome importante: Sebastien Ogier. Il francese non ha mai conquistato l’Argentina, nonostante i 4 campionati dominati a bordo di una Volkswagen, e la stessa casa tedesca è riuscita a portare a casa soltanto un successo con Jari-Matti Latvala nel 2014. Il 2015 vide invece trionfare Kris Meeke su Citroen, mentre la passata stagione fu il turno di Hayden Paddon su Hyundai, per quella che rimane al momento l’unica vittoria in top class del veloce neozelandese.
Per questo, ancora più che in tutte le altre gare di questa particolare stagione, è complicato tentare di indovinare il vincitore. Latvala ha già vinto, ma la sua Toyota non sembra particolarmente performante sullo sterrato mentre Ogier ha discrete possibilità di ottenere la prima vittoria in Sudamerica ed anche Meeke ha dimostrato un passo invidiabile durante le ultime 2 gare, facendo propria l’ultima corsa disputata su questa superficie. Hayden Paddon, vincitore l’anno scorso con Hyundai, quest’anno sembra non avere il ritmo mentre Neuville arriva galvanizzato da un netto trionfo in casa dello storico rivale. Ad ogni modo, come preannunciato, quest’anno tutto può accadere.
Potrebbe anche vincere Stephane Lefebv… o forse no. Già perché il francese, dopo aver iniziato la stagione circondato da mille aspettative, sta correndo ben al di sotto delle attese ed è incappato nella politica di austerity di Citroen che ha nuovamente mandato oltreoceano solo 2 C3, andate giustamente a Meeke e Breen. L’occasione per il riscatto ci sarà, ma questo segnale di sfiducia da parte della squadra non fa presagire niente di buono per il fu Campione WRC-3.
Il Percorso:
Mentre questo articolo va virtualmente in stampa, i piloti stanno già prendendo parte allo Shakedown (al momento miglior tempo per Dani Sordo davanti a Meeke e Neuville) di Villa Carlos Paz, dove ha sede il Parco Assistenza. Sempre oggi, alle ore 19:08 locali (le 00:08 italiane, dato che il fuso orario tra i due Paesi è di 5 ore), andrà in scena la SSS 1 “Cordoba” (1,75 km), la brevissima Prova Spettacolo che aprirà le danze.
Domani si entrerà finalmente nel vivo con 6 speciali tradizionali e 2 SSS, le quali vantano comunque un percorso da 6 km ciascuna, per un totale di 140,56 km cronometrati, suddivise in gruppi da 4 prove da ripetere 2 volte. La mattina inizierà con la PS 2-6 “San Augustin/Villa General Belgrano” (19,95 km) composta da curve piuttosto veloci che tuttavia nascondono una discreta differenza di altitudine (537 m il punto più basso, 1181 m il più alto) e proseguirà con la PS 3-7 “Amboy/Santa Monica”, (20,44 km) ancora più veloce ma all’incirca piana. Si prosegue poi con la PS 4-8 “Santa Rosa/San Augustin” (23,85 km) largamente più tortuosa e tecnica delle precedenti, per concludere con la SSS 5-9 “Parque Tematico” (6,04 km), consistente nel completare ogni volta 2 giri in una pista costruita all’interno di uno stadio.
Sabato 29/04 sono previste 6 prove, distribuite come quelle della giornata precedente. Aprirà le ostilità sia di mattina che di pomeriggio la PS 10-13 “Tanti/Villa Bustos” (20,80 km) che si può dividere in 3 sezioni: parte iniziale e la conclusiva molto tortuose, e la sezione centrale costituita da lunghi rettilinei. La PS 11-14 “Los Gigantes/Cantera El Condor (38,68 km) sarà la vera e propria maratona della corsa, una prova infinita a quasi 2000 m di quota che mescola in se qualsiasi genere di curva possibile, a partire da tornanti consecutivi fino a sezioni velocissime a strapiombo su un burrone. Chiuderà la mattinata e la giornata la PS 12-15 “Boca del Arrojo/Bajo del Pungo” (20,52 km), molto curvilinea e con ben 3 strettissimi ponti su altrettanti ruscelli.
Domenica 30/04 si concluderà la gara con la PS 16-18 nonché Power Stage “El Condor/Copina” (16,32 km), forse la prova più difficile di tutta la competizione (insieme alla PS 17) con i suoi 800 m di dislivello, lungo i quali le auto percorreranno un numero elevatissimo di tornanti. Le ripetizioni di tale prova saranno intermezzate dallo svolgimento della PS 17 “Mina Clavero/Giulio Cesare” (22,64 km), sostanzialmente identica alla precedente e successiva se non per la lunghezza.
Insomma, quando il giorno più complicato è la domenica, si sa già che qualcosa andrà storto. È questione di matematica.
Come seguire il Rally di Argentina:
Per quanto riguarda la trasmissione live dell’evento, Red Bull Tv propone la PS 13 “Tanti/Villa Bustos 2” (ore 18:08) disponibile gratuitamente al link sopra indicato con diretta a partire dalle 17:50. In televisione sarà visibile la stessa prova su Fox Sports Plus (canale 205 di Sky) a partire però dalle ore 18:30, quindi lievemente in differita.
La Power Stage (ore 17:18) sarà invece visibile su Fox Sports (canale 204 di Sky) a partire dalle ore 17:00 di domenica pomeriggio, ovvero poco più di un’ora dopo la fine del GP di Russia di F1.
La classifica Piloti:
- Sebastien Ogier | 88 punti
- Jari-Matti Latvala | 75
- Thierry Neuville | 54
- Ott Tanak | 48
- Dani Sordo | 47
- Craig Breen | 33
- Kris Meeke | 27
- Hayden Paddon | 25
- Elfyn Evans | 20
- Andreas Mikkelsen | 12
- Stephane Lefebvre | 10
- Juho Hanninen | 9
- Teemu Suninen | 5
- Jan Kopecky | 4
- Pontus Tidemand | 3
- Stephane Sarrazin | 2
- Brian Bouffier | 1
- Yohan Rossel | 1
La classifica Costruttori:
- M-Sport World Rally Team | 129 punti
- Hyundai Motorsport | 105
- Toyota Gazoo Racing WRC | 79
- Citroen Total Abu Dhabi World Rally Team | 71