Dopo un campionato totalmente dominato, Sergio Perez è all’appuntamento con la storia: nel GP del Brasile il pilota messicano può vincere il Mondiale dei Pit Stop di Formula 1 con tre gare d’anticipo, grazie all’enorme vantaggio costruito nei confronti del compagno di squadra Max Verstappen. Ecco tutte le combinazione con cui Perez può vincere il titolo iridato.
Chi ci segue su Twitch sa che il Mondiale dei Pit Stop ha sempre avuto lo spazio che merita nelle nostre dirette. Tutti gli altri vorranno invece sapere di cosa diamine stiamo parlando, quindi ecco una breve introduzione sul campionato che si “corre” stando fermi. Era il lontano 2015 quando DHL introdusse il DHL Fastest Pit Stop Award in Formula 1, un premio che andava a premiare il team che si dimostrava più veloce e consistente nel fare le soste durante la stagione. Da allora diversi team hanno portato a casa questo prestigioso premio, a partire dalla Ferrari nel 2015, seguita da Williams e Mercedes nei due anni successivi. Dal 2018 è iniziato il dominio Red Bull durante il quale il team anglo-austriaco ha vinto 6 campionati dei pit stop consecutivi anche grazie alla gestione di Jonathan Wheatley, che lascerà il team a fine stagione.
Visto che DHL assegnava premi solo ai team, come logico che sia, noi abbiamo pensato di creare parallelamente anche un campionato dei pit stop riservato ai piloti che tenesse conto dei punti segnati da loro secondo i risultati gara per gara, disponibili sul sito DHL Fastest Pit Stop Award. Ecco quindi la classifica piloti del Mondiale dei Pit Stop dominata dal matador Sergio Perez, che potrebbe diventare matematicamente campione con tre gare di anticipo.
L’aveva detto Antonio Perez, il papà di Checo: “Mio figlio sarà campione del mondo“. E la previsione potrebbe realizzarsi nel prossimo GP del Brasile, perché Perez, con 78 punti di vantaggio sul compagno di squadra Max Verstappen, ha la possibilità di vincere il titolo sul circuito di Interlagos, con tre round d’anticipo. Un campionato che sarebbe meritato dopo una stagione da favola per il pilota di Guadalajara, che per tutto l’anno ha domato il suo compagno di squadra Verstappen, decisamente sottotono questa stagione nonostante la squadra migliore. Perez ha ottenuto quest’anno solo due vittorie, a Melbourne e a Imola, ma con dieci secondi posti e due terzi ha preso il largo in classifica. Il messicano si è confermato il miglior pilota Red Bull quando si tratta di rimanere fermi in macchina e gli basterà non perdere più di tre punti nei confronti dell’olandese per aggiudicarsi il titolo mondiale, che sembra essere già molto vicino. Il Messico è già pronto ad esultare dopo l’antipasto avuto nello scorso Gran Premio a Città del Messico, quando l’idolo di casa ha concluso con uno straordinario secondo posto grazie all’incredibile strategia di effettuare un pit stop nel finale della garetta di contorno che corrono tra una sosta e l’altra.
In lotta c’è anche Charles Leclerc, staccato di 92 punti su 100 ancora a disposizione, ma le possibilità per il monegasco della Ferrari sono davvero basse. Ecco tutte le combinazioni che permetterebbero a Perez di vincere il mondiale sul circuito dedicato a Carlos Pace.
Se Perez arriva | Verstappen deve fare non meglio di | Leclerc deve fare non meglio di |
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1° | Perez è campione a prescindere | Perez è campione a prescindere |
2° | 3° | Perez è campione a prescindere |
3° | 4° | Perez è campione a prescindere |
4° | 5° | Perez è campione a prescindere |
5° | 4° | Perez è campione a prescindere |
6° | 5° | 2° |
7° | 6° | 2° |
8° | 7° | 2° |
9° | 8° | 2° |
10° | 9° | 3° |
Fuori dai punti | 9° | 3° |
Per dovere di cronaca riportiamo anche la classifica a squadre, che mostra Red Bull vicina alla sua settima vittoria consecutiva nonostante il calo dopo metà stagione. La squadra austriaca vanta 138 punti di vantaggio sulla McLaren, e se dovesse mantenere il gap sopra i 129 vincerà anche il meritatissimo Mondiale Costruttori.
Quest’articolo è stato scritto in collaborazione da Alfredo Cirelli e Fabio Catalano.