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Bagnaia scontento della Sprint in Thailandia: “Domani dobbiamo lottare per vincere”





La terza posizione nella Sprint in Thailandia non soddisfa Bagnaia, che lamenta uno strano feeling con l’anteriore e punta a vincere domani. Il Campione MotoGP in carica ha lamentato problemi sia in frenata che nel turn-in all’anteriore, ma è certo che non sia nulla di irrisolvibile per la gara principale.

© Ducati

Terza posizione per Francesco Bagnaia nella Sprint della MotoGP in Thailandia. Posizione che non soddisfa il #1 del team Ducati Lenovo, soprattutto per uno scarso feeling con l’anteriore. “Oggi pomeriggio dobbiamo guardare i dati oggi pomeriggio. Non mi sono trovato con la gomma davanti, facevo fatica a fermarmi, facevo fatica a sfruttarla. Soprattutto nel terzo settore ero in difficoltà per far girare la moto” ha spiegato Pecco ai microfoni di Sky Sport MotoGP. Ma Bagnaia cerca comunque, a fatica, il bicchiere mezzo pieno. “A parte questo, il passo era davvero simile ai piloti davanti a me, ma ci è mancato qualcosa per riuscire a riportarci sotto e quindi ad attaccare. Questo è un peccato, perché era una buona occasione per guadagnare punti e invece ne abbiamo persi due. In questo momento del campionato non possiamo permetterci di perdere niente, quindi domani dobbiamo fare un altro step, cercare di migliorarci e vedere di lottare per vincere.

La GP24 di Bagnaia sembrava quella messa meno bene tra i tre ducatisti davanti, ma per Pecco questo non è stato un vero problema. “C’è stato un comportamento diverso al posteriore, ma penso sia stato solo per la temperatura. Vedremo i dati. Purtroppo faticavo abbastanza, stamattina il mio miglior settore era il primo e invece nella Sprint ho faticato molto ma per l’anteriore. In generale il primo e il terzo settore sono stati il mio punto forte in tutto il week end ma oggi ci perdevo. Comunque niente che non possiamo risolvere per domani.” Pecco ha quindi parlato del compagno Bastianini, vittorioso oggi: “Penso comunque che Enea sia stato veramente forte, è riuscito ad aprire quel gap subito e io poi ho faticato per chiuderlo.

A catalizzare l’attenzione è stata però la sfida tra Bagnaia e Martin. “Nel punto in cui ero più in difficoltà Jorge mi ha passato” dice Pecco. “Jorge stava spingendo tanto, è uscito di pista quattro volte, era al limite anche lui giustamente com’è normale esserlo. Ogni volta mi avvicinavo un po’ perché comunque la curva dopo la fai più piano.





Tags : bagnaiaGP Thailandiamotogp
Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.