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Bastianini 4° in Giappone: “Quando vedo Binder davanti, mi viene male”





Bastianini appena giù dal podio in Giappone, dopo una gara quasi gemella a quella del sabato. “È stata una gara inaspettata. All’inizio mi aspettavo di esser davanti, però, purtroppo, dopo il sorpasso di Brad Binder mi si sono infilati anche Marc Marquez e Jorge Martin. Siamo arrivati alla staccata della 11 e non vedevo niente da quante turbolenze c’erano. Dopo, alla fine, ho dovuto gestire. Da quando ho passato Brad è andata sicuramente bene, ho cercato di prendere Marc, ma oggi non era semplice. Aveva un bel ritmo, gli sono arrivato molto vicino, ma non è bastato per provare a fare il podio.

Un punto critico della gara del #23 della Ducati Lenovo è stato, in effetti, proprio il combattimento con Brad Binder, che gli ha tolto tempo prezioso per la possibile corsa al podio. “Lo stile di guida di Binder è molto particolare, si ferma tanto in centro curva. La nostra moto non apprezza: dopo soffriamo la ripartenza. Tutte le volte che vedo Brad davanti, mi viene male: è una situazione veramente brutta.”

©MICHELIN

Da qualche gara Enea Bastianini, riconosciuto da tutti come il mago della seconda parte di gara, sembra non riuscire a fare più la sua magia. Colpa della moto? “La moto è sempre lei, solo che oggi ho dovuto fare delle traiettorie un po’ strane per passare Brad e ho spinnato tanto. Ho usato tanta gomma, la pressione della gomma davanti era andata molto su. Dopo è molto difficile gestire la seconda metà di gara. Non sono andato piano, però non sono riuscito a fare quel cambio di ritmo.

E con Marquez? Cos’è mancato rispetto a ieri? “Io ero già con la mappa A, quella più potente, quando ero dietro a Marquez, ma la moto spinnava. Ho dobìvuto cambiare la mappa di potenza a metà gara. Avendo anche la mappa A avrei peggiorato solo la situazione.”





Tags : EneaBastianiniJapaneseGPmotogp
Sofia Fabbri

The author Sofia Fabbri