Lando Norris ha conquistato la pole position del GP di Singapore di F1. Il pilota inglese troverà al suo fianco, ancora una volta, Max Verstappen, autore di una buona qualifica chiusa al secondo posto. Bene le Mercedes, terza e quarta con Hamilton e Russell, mentre i piloti Ferrari hanno sbagliato proprio quando contava di più, ovvero in Q3. Vediamo cosa è successo nelle qualifiche del GP di Singapore.
Ferrari rischia, ma passa in Q2
La prima sessione di qualifica del GP di Singapore è stata caratterizzata da una grande evoluzione della pista che ha costretto tutti a effettuare un secondo tentativo. La Ferrari ha corso un piccolo rischio facendo uscire i suoi due piloti all’ultimo minuto, tanto che Sainz era scalato fino al quindicesimo posto prima di completare il suo giro. Al contrario delle qualifiche di Baku però nessun giro è stato inficiato dall’esposizione di una bandiera gialla e quindi tutti i team sono riusciti a completare i loro piani. Le posizioni di testa sono state occupate da Norris, Verstappen e Piastri con l’inglese che ha comunque girato più piano rispetto alle FP3 del pomeriggio. Ancora bene Colapinto, nonostante una toccatina al muro in uscita di curva 17. Alla fine i piloti eliminati in Q1 sono stati Ricciardo, Stroll, Gasly, Bottas e Zhou, che quindi partiranno dalle ultime cinque posizioni in griglia domenica. In basso la classifica al termine del Q1 del GP di Singapore.
Perez eliminato in Q2 nelle qualifiche del GP di Singapore
La seconda sessione di prove libere ha fatto vedere un Verstappen in crescita, così come la Mercedes. Chi invece è ripiombato nelle parti centrali della classifica è Perez, ancora una volta fuori dal Q3 in questa stagione. Il messicano della Red Bull è stato battuto da entrambe le Williams e ha preso un distacco di ben 9 decimi dal compagno di squadra Max Verstappen. Situazione diametralmente opposta tra i piloti della già citata Williams, dove Colapinto è riuscito a girare a soli 7 millesimi da Albon, ma ciò non è stato sufficiente per entrare in Q3. Gli altri 2 eliminati sono stati Magnussen e Ocon, che quindi scatteranno dalla quattordicesima e quindicesima posizione in occasione della gara. In basso la classifica al termine del Q2.
Norris e Verstappen fanno la differenza in Q3. Disastro Ferrari
L’ultima sessione di qualifica del GP di Singapore si è aperta con un colpo di scena: mentre le McLaren, Verstappen e Hulkenberg stavano completano il loro primo giro infatti Sainz è andato a muro all’ultima curva. Il pilota spagnolo si stava lanciando per il suo primo tentativo, ma invece si è lanciato contro le barriere. Ciò ha rappresentato un piccolo inconveniente anche per Verstappen e Norris, che non sono riusciti a mettere a segno i loro ottimi giri del primo tentativo. Norris non è proprio riuscito a completare il giro a causa dell’esposizione della bandiera rossa mentre Verstappen, che si trovava subito dietro a Sainz, si è visto cancellare il suo tempo perché è transitato con doppie bandiere gialle in quel punto. Tutti sono poi ripartiti dopo la bandiera rossa per un nuovo giro, ma gli unici due piloti che hanno potuto effettuare il secondo tentativo con la serenità di avere già un tempo a referto sono stati Piastri e Hulkenberg.
🚩 RED FLAG 🚩
— Formula 1 (@F1) September 21, 2024
Sainz goes into the barriers at the final corner 💥
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Alla fine è stato Lando Norris a conquistare la pole position del GP di Singapore grazie a un ottimo 1:29.525. Il pilota della McLaren ha battuto di 2 decimi il rivale per il titolo Max Verstappen e di 3 il 7 volte campione del mondo Lewis Hamilton. Una giornata nel complesso buona per Mercedes, dato che George Russell è riuscito a piazzare la seconda freccia d’argento in quarta posizione, staccato di soli 26 millesimi dal compagno di squadra. Piastri, nonostante i due tentativi a disposizione, si è fermato a oltre 4 decimi dal compagno di squadra precedendo uno straordinario Nico Hulkenberg. Alonso e Tsunoda scatteranno dalla quarta fila dopo essersi dimostrati di un altro pianeta rispetto ai rispettivi compagni di squadra eliminati in Q1. Malissimo invece le Ferrari, che si dovranno accontentare della quinta fila in un circuito dove superare è estremamente difficile. Dopo l’incidente di Sainz infatti anche Leclerc ha commesso un errore superando i limiti della pista in curva 2, motivo per cui il suo tempo è stato cancellato. In basso la classifica finale delle qualifiche del GP di Singapore.