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Nicolò Bulega secondo in Gara 1 a Cremona: “Podio in ogni gara per guadagnare punti su Razgatlioglu”





Nicolò Bulega termina sul secondo gradino del podio Gara 1 al Cremona Circuit. Il #11 si è dovuto arrendere al passo gara superiore di Danilo Petrucci, ma nonostante ciò delinea come suo obiettivo principale la costanza di buoni risultati per ricucire quanto più possibile il gap che lo separa dalla testa del mondiale

© Ducati Media House

Il primo sabato di corse al Cremona Circuit entra già nella storia: Danilo Petrucci vince la sua prima gara in WorldSBK, con il podio che viene completato dalle due Ducati ufficiali di Nicolò Bulega e Alvaro Bautista. Il pilota di Montecchio, partito dalla pole position, ha subito nelle prime fasi di gara i sorpassi di Andrea Iannone e Danilo Petrucci, salvo poi riguadagnare la seconda posizione a 15 giri dal termine a causa della caduta del #29. Bulega ha ammesso di essersi dovuto accontentare della piazza d’onore per dei problemi riscontrati con l’anteriore della sua Panigale V4R: “Quando Iannone è caduto ho provato a stare con Danilo, pensavo di poter mantenere il suo stesso ritmo per sorpassarlo verso fine gara. Dopo 3 o 4 giri però il davanti ha cominciato a muoversi troppo e non sono riuscito a guidare come volevo e a spingere al 100%: ho dovuto tenermi del margine ed accontentarmi del secondo posto e dei venti punti, che sono sicuramente meglio di zero. Così facendo Danilo è riuscito a scappare, oggi era velocissimo e congratulazioni a lui per la vittoria“.

Nicolò è stato l’unico pilota Ducati, assieme a Sam Lowes, a montare la SCX standard al posteriore: una scelta che non è stata determinante per l’esito della corsa: Non mi pento della mia scelta: la mescola normale mi è sempre piaciuta e ho continuato a preferirla varie volte nel corso del campionato. Non la cambierò neanche per domani: il problema è stato l’eccessivo movimento all’anteriore.

Interrogato sulle sue sensazioni dopo la prima gara assoluta sul circuito di Cremona, il pilota ufficiale Ducati rivela di non gradire particolarmente la conformazione del nuovo tracciato italiano: Onestamente il layout della pista non mi piace più di tanto. Non c’è una ragione specifica, ma credo che non si adatti al mio stile di guida: personalmente preferisco i circuiti dalle curve veloci ad ampio raggio come Phillip Island piuttosto che stretti, tortuosi e lenti. Nonostante ciò a Cremona le Superbike ci corrono bene, come avete ben visto”.

Con il secondo posto odierno Bulega si porta a 35 punti di distacco da Toprak Razgatlioglu nella classifica piloti: per questo Italian Round ci sono ancora due gare da disputare e l’incognita sulle condizioni del #54 al suo ritorno aleggia ancora misteriosa. L’approccio di Nicolò rimane sempre bilanciato, anche se man mano che il suo svantaggio su Razgatlioglu si riduce, i suoi pensieri sulla classifica aumentano: Al campionato ci penso, ma non troppo, perché per me è ancora troppo presto; sicuramente devo avvantaggiarmi ora che Toprak è assente, guadagnando quanti più punti possibili: il mio obiettivo è arrivare a podio in ogni gara“.





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Francesco Frati

The author Francesco Frati