Charles Leclerc conclude davanti a tutti la seconda sessione di prove libere del GP dell’Azerbaijan di F1. Il pilota monegasco della Ferrari ha preceduto di appena sei millesimi Sergio Perez con la Red Bull, e di 66 Lewis Hamilton con Mercedes.
L’incidente nelle FP1 ha in parte scombussolato il lavoro del #16, che nella prima parte di sessione si è lamentato di una certa inguidabilità della vettura, probabilmente causata da qualche problema di assemblaggio dopo il botto. Risolto il tutto dopo una sosta ai box, Leclerc ha stampato il miglior tempo nel finale di sessione, con un crono di 1:43.464, anche se per questo ha dovuto drasticamente ridurre la sua simulazione di gara.
Alle spalle di Leclerc segue per appena 6 millesimi un redivivo Perez, sempre a suo agio sulle strade azere, e decisamente più in forma di Max Verstappen in questa occasione: il tre campione del mondo è solo sesto, a più di mezzo secondo da Leclerc e dal compagno di squadra, in difficoltà soprattutto nell’ultimo settore e autore di qualche lungo di troppo. Anche lui, come Leclerc, si è in più occasioni lamentato della vettura. Bene anche Hamilton, a soli 66 millesimi dal suo futuro compagno di team, mentre Carlos Sainz e Oscar Piastri completano la top 5, a circa quattro decimi dalla vetta.
Settimo è un ottimo Lance Stroll con la Aston Martin, che precede Nico Hulkenberg, George Russell e Oliver Bearman ai margini della top 10. Solo diciassettesimo è invece Lando Norris con la seconda delle due McLaren, che ha fatto il tempo con la gomma media. L’equilibrio nel giro secco si riflette anche nel passo gara, con McLaren, Red Bull, Mercedes e Ferrari che sembrano essere molto vicine tra di loro.