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Bagnaia: “Puntavo alla Top 10, addirittura ho chiuso primo!”





Bagnaia racconta con soddisfazione la prima giornata del GP di San Marino a Misano, chiusa davanti a tutti nonostante qualche difficoltà. Il Campione MotoGP in carica, che si è detto quasi sorpreso del risultato finale, ha spiegato anche che domani inizierà senza antidolorifici: “Cerco di limitarli ai momenti importanti“.

© Ducati

Venerdì da quasi da sogno per Francesco Bagnaia, che a Misano si è messo tutti dietro al termine delle prove ufficiali della MotoGP, oltre ad aver mostrato un gran ritmo a gomme usate. Un risultato quasi inatteso visti i problemi fisici, retaggio dell’incidente aragonese, e quelli di stabilità al posteriore riscontrati nelle FP1. “Gli antidolorifici sono fantastici” dice scherzando, per raccontare le proprie condizioni fisiche nel corso della giornata. “Stamattina ero intimorito e non avevo un gran feeling. Avevo tanto dolore a spalla e costole, provavo a fare un buon lavoro ma ogni cambio di direzione era come ricevere una pugnalata. Quindi per il pomeriggio ho preso degli antidolorifici e tutto è andato meglio. Non da essere al 100%, perché non riesco a concentrarmi completamente sulla guida, ma comunque decisamente meglio. La fortuna è siamo a Misano su un tracciato che conosco molto bene e questo aiuta, io puntavo alla Top10 ma addirittura ho chiuso primo. So che comunque oggi era il giorno peggiore, domani andrà meglio e domenica ancora meglio.

Anche lo scorso anno Bagnaia è arrivato a Misano dopo un brutto incidente, quella volta era stato involontariamente investito sulla gamba da Binder a Barcellona. “È più facile adesso rispetto a un anno fa. L’anno scorso facevo fatica a muovermi, non riuscivo neanche a camminare” ha detto Pecco. Che poi ha anche spiegato l’improtanza di iniziare così il GP di San Marino: “Una giornata così è importante sia per il corpo, perché capire la situazione, ma anche per la mente perché siamo andati veramente forte. Ho abbassato già il tempo che avevo fatto in qualifica nel 2023 quindi questa giornata dà tanta motivazione. Ma comunque abbiamo ancora molto lavoro da fare domani.”

Bagnaia, come M. Marquez, ha quindi lodato l’asfalto di Misano per il grip offerto, soprattutto comparandolo a quello di Aragon. “Il grip che ho trovato qua è normale, o almeno è quello che dovrebbe essere lo standard. La situazione di Aragon non era normale, abbiamo corso in mezzo alla sabbia e allo sporco. Sappiamo che a Misano il grip è buono e ci girano tantissimo, quindi la pista è sempre pulita. Questo fa una grande differenza a livello di feeling. Stamattina hanno girato in 31″7 che era già un gran tempo e non in tante piste si riesce ad essere subito così veloci.”

Per oggi il lavoro di Bagnaia è finito, anche se si dedicherà ad una sessione col fisioterapista per essere al meglio nel resto del week end. Il #1 ha quindi raccontato il piano per domani, parlando anche delle gomme: “Domani non prenderò antidolorifici, cerco di limitarli ai momenti importanti quindi stringerò i denti. Ho visto che Jorge e Marc hanno fatto tanti giri con la Soft dietro e sembra una gomma competitiva, io ne ho fatti tanti con la Medium con cui mi sono trovato veramente bene. Sarà da capire quale utilizzare, ma penso che per la Sprint la Soft sarà la scelta giusta, per la gara bisogna vedere come andrà domani.

Per il momento la vittoria del GP di San Marino e della Riviera di Rimini sembra un affare a tre tra Bagnaia, Marquez e Martin, questo lo pensa anche Pecco che però apre ad una possibile corsa a ciqnue: “Marc è riuscito a essere forte da subito, sono convinto che la vittoria di Aragon gli abbia dato tanta sicurezza, credo che la lotta per la vittoria sarà tra me, lui e Martin, ma anche Bastianini e Morbidelli possono essere della partita.





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Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.