Si è a sorpresa tinto di rosso il sabato pomeriggio del Gran Premio del Belgio 2024 di Formula 1. Se è vero che Max Verstappen e la Red Bull sono riusciti a fare tutta la differenza del mondo in condizioni da bagnato, è infatti altrettanto vero che le 10 posizioni di penalità che dovrà scontare in griglia l’olandese hanno aperto le porte a… Charles Leclerc! Il monegasco, autore di un giro grandioso nel finale del Q3, piega l’inaspettata resistenza di un redivivo Sergio Perez e agguanta la prima posizione in griglia proprio davanti al messicano. Bene anche Hamilton, davanti a entrambe le McLaren, mentre delude un po’ Sainz.
C’è concitazione nei primi minuti del Q1, con lo spauracchio di un intensificarsi delle precipitazioni che spinge tutti i piloti a scendere in pista da subito e a completare giri in sequenza nel tentativo di sfruttare il tracciato nelle migliori condizioni possibili. Il più veloce al termine della manche di aperture di queste qualifiche è Oscar Piastri, che ferma il cronometro sull’1’54”835 staccando di 76 millesimi Pierre Gasly e di 103 millesimi Max Verstappen, unico pilota ad avere effettuato l’intero Q1 su un unico set di Intermedie. Alle spalle del #1 c’è Sergio Perez, che si tiene dietro le due Ferrari SF-24 di Carlos Sainz e Charles Leclerc, con George Russell che agguanta la 7ª piazza davanti a Esteban Ocon e a Daniel Ricciardo. A completare la top ten provvede Fernando Alonso, 10° in 1’55”489 davanti a Valtteri Bottas e a un Lando Norris non brillante, con Lewis Hamilton che si accontenta per il momento del 13° posto pagando 857 millesimi di ritardo dalla vetta della classifica. Alle spalle del #44 si mette Alexander Albon, con Lance Stroll che, tornato regolarmente in pista dopo l’incidente che l’ha visto protagonista nel corso del Q1, stacca l’ultimo biglietto disponibile per accedere alla manche centrale delle qualifiche. Primo degli esclusi è Nico Hulkenberg, che con la prima delle Haas precede la vettura gemella di Kevin Magnussen, mentre Yuki Tsunoda – destinato a scattare dai sobborghi di Bruxelles viste le 60 posizioni di penalità in griglia accumulate per via della sostituzione dell’intera Power Unit – chiude 18° davanti a Guanyu Zhou e Logan Sargeant.
Qualifiche GP Belgio: la classifica del Q1
Il meteo delle Ardenne semina il panico anche durante il Q2: quando sembrava che i tempi fossero maturi per azzardare addirittura l’utilizzo di un treno di Slick, infatti, la nuvoletta dell’alter ego belga di Fantozzi ha deciso di scaricare un discreto scroscio d’acqua solamente in alcune parti del circuito complicando non poco la vita ai piloti. L’unico a cui del meteo sembra non fregare proprio nulla è Max Verstappen che, forte anche di una RB20 aerodinamicamente più carica rispetto alla diretta concorrenza e dunque ancora più efficace su pista bagnata, ferma il cronometro sull’1’53”837. L’olandese, come accaduto durante il Q1, è peraltro l’unico pilota ad avere disputato l’intera manche con un solo set di Intermedie. Alle spalle di un Verstappen formato deluxe si piazza Lewis Hamilton, 2° a 2 decimi di ritardo dall’olandese, mentre è 3° George Russell con il suo 1’54”095. Dietro il #63 si mette Carlos Sainz, 4° davanti a Oscar Piastri e Charles Leclerc, mentre Fernando Alonso artiglia il 7° posto andando a precedere un Norris ancora opaco. Ottimo 9° è Esteban Ocon, mentre Sergio Perez sfugge alla tagliola del Q2 per… 3 millesimi: il #11 paga oltre 6 decimi di ritardo dal crono del compagno di squadra, ma grazie a questo risibile vantaggio ottiene la possibilità di lottare per un posto nei piani alti della griglia di partenza. Primo degli esclusi è Alexander Albon, comunque autore di un’ottima prestazione, mentre Pierre Gasly e Daniel Ricciardo si piazzano davanti a Valtteri Bottas e Lance Stroll, 15° in 1’55”716.
Qualifiche GP Belgio: la classifica del Q2
Le condizioni meteo sembrano finalmente stabilizzarsi nel corso del decisivo Q3, con una pioggia leggera ma costante che lambisce Spa-Francorchamps. Così come accaduto nella manche centrale delle qualifiche, Max Verstappen e la RB20 si dimostrano in grado di fare uno sport differente: l’olandese stampa infatti un 1’53”159, ma questo tempo stratosferico comunque non gli consentirà di scattare dalla pole position domani per via delle 10 posizioni di penalità comminategli a causa della sostituzione dell’ICE annunciata a inizio weekend. Con Verstappen 11°, a scattare dalla prima casella dello schieramento sarà quindi Charles Leclerc: il monegasco con uno straordinario colpo di reni nel finale si issa al 2° posto grazie a un 1’53”754, un crono che lo porta per 595 millesimi alle spalle di Verstappen ma per 11 millesimi davanti a un redivivo Sergio Perez, vero avversario del #16 in questo piovoso sabato belga. Il messicano chiude 2° dopo avere sfiorato addirittura l’eliminazione nel corso del Q2, riuscendo non solo a trarsi d’impaccio da una complicatissima situazione professionale ma anche a finire davanti a Lewis Hamilton e Lando Norris, rispettivamente 4° e 5° in classifica e dunque 3° e 4° in griglia domani. Oscar Piastri termina le qualifiche con il 6° tempo, davanti a George Russell e a un Carlos Sainz che ha “ciccato” il proprio secondo tentativo, mentre Fernando Alonso ed Esteban Ocon provvedono a completare la top ten.