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Bulega, secondo in Gara-1 a Misano: “Per un momento ho pensato di raggiungere Toprak”





Soddisfazione per Bulega al termine di Gara-1 dell’Emilia Romagna Round. Il rookie è riuscito a chiudere secondo, davanti a Bautista, nonostante qualche difficoltà nella seconda metà di gara. Problemi con l’anteriore per il #11, provocati un po’ dalle alte temperature e un po’ dall’eccessiva aggressività del pilota romagnolo. Che intanto promette di dare il massimo per provare a vincere domani già dalla Superpole Race.

© Ducati

Seconda posizione per Nicolò Bulega nella prima manche del Round emiliano-romagnolo della Superbike, vinta da Razgatlioglu. Il pilota Romagnolo ha chiuso la corsa in seconda posizione, alle spalle di Razgatlioglu ma davanti al compagno Bautista. “Più deluso o contento? Una via di mezzo, perché il passo era buono ma ad inizio gara ho perso tempo a superare piloti che erano più lenti di me. Così ho perso un sacco di tempo, avrei voluto spingere di più all’inizio ma era impossibile perché non avevo strada libera” ha spiegato il #1 al termine di Gara-1.

Recuperato terreno, e posizioni, Bulega è risalto in seconda posizione oensando anche di provare a raggiungere il turco in fuga. Senza riuscirci: “Quando mi sono trovato in seconda piazza la situazione è migliorata e per un momento ho pensato di poter raggiungere Toprak. Ma ho cominciato a chiedere troppo all’anteriore, questo unito alle alte temperature di oggi mi ha fatto sentire di avere l’anteriore al limite. Così ho preferito accontentarmi del secondo gradino del podio, essendo per me la prima volta a Misano con la SBK è un buon risultato. Diciamo che posso essere contento.”

Risultato comuque prestigioso per Nicolò, soprattutto per averlo raggiunto battendo l’ingombrante compagno Bautista anche se in realtà il #11 non dà troppo peso a questa rivalità oggi: “Il tuo compagno è il primo devi battere e avercela fatta oggi mi dà soddisfazione, però sono più soddisfatto per la seconda posizione e il podio qui a casa.” E proprio tra i due in gara c’è stata una certa intesa, o per lo meno questo si è percepito quando Bulega ha fatto cenno a Bautista di stargli dietro e seguirlo. “Gli ho fatto solo segno di seguirmi, perché all’inizio quando ero alle sue spalle ero più veloce” spiega Bulega. “Sentivo che andavo all’85% e vedendo Toprak scappare. Sapevo che comunque Alvaro era veloce, quindi superandolo volevo evitare che iniziassimo a superarci perdendo tempo.”

Fortunatamente la gara di Bulega non è stata condizionata dal tempo cancellato in qualifica. Partito secondo, il #11 sarebbe potuto partire dal palo se non gli avessero cancellato il miglior tempo per bandiere gialle. “Meglio se non ripeto quello che ho detto appena l’ho saputo” dice Bulega che si è lasciato l’episodio alle spalle. Ma in sala stampa ha comunque voluto dire la sua sulla questione: “Mi sono arrabbiato, perché quando sono passato io non vi era alcun pericolo e la pista era totalmente sgombra. Caspisco che le bandiere gialle servano se i piloti cadono, ma per me quando i commissari liberano la pista devono togliere immediatamente la bandiera gialla, sennò vengono cancellati dei tempi buoni per nulla“.

Bulega comuqnue si dice soddisfatto del risultato odierno, suprattutto per come il week end si sta sviluppando: “Nelle FP2 abbiamo fatto progressi e stamane nelle FP3 sono stato molto veloce, oltre ad essere stato l’unico a non montare le SCQ ma solamente la SCX in tutte le libere. Oggi pomeriggio ho faticato un po’ dopo metà gara a causa del caldo, ma magari si è fatto sentire la mancanza di esperienza in queste situazioni e posso dirmi comunque soddisfatto.” Anche per questo, Nicolò è pronto a dare tutto nelle gare di domenica: “Domani senz’altro proverò a lottare per la vittoria già dalla Superpole Race.”





Tags : MisanoSBK
Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.