Il marziano è tornato. Passo mostruoso quello di Viñales in queste FP3, costante e voloce sia con la media che con la soffice al posteriore. Iannone con un un ottimo tempo si migliora di oltre un secondo, piazzandosi secondo nella combinata ed evitando la Q1. Sfortunato Valentino che non riesce a migliorarsi, vittima di un problema tecnico che lo ha rallentato sul momento di cercare il tempo. Il dottore è però riuscito a salvarsi, al contrario Lorenzo non si è migliorato abbastanza. Marquez ha invece lavorato soprattutto in ottica gara.
Anche le FP3 sono terminate. Turno iniziato un po’ al rilento, con i piloti intenti a girare a ritmi un po’ alti per simulare le condizioni di gara. In dieci minuti però sono da annotare due cadute, quella di Petrucci e quella di Folger, entrambi senza conseguenze, mentre Redding è stato vittima di un particolare inconveniente. Alla moto del pilota inglese si è divelta la carena sul lato destro, in pieno rettilineo principale, nulla che però l’abbia intralciato costringendolo al ritiro. Nel frattempo Viñales è riuscito a mettere assieme una bella serie di giri, dimostrando un ottimo passo sul ’55 basso, quando ha poi deciso di rientrare per montare la soft al posteriore a mezz’ora dal termine, per tentare un’altra, breve, simulazione di gara e poi un primo Time Attack.
Soluzione vincente quella di Maverick, che gli consentirà segnare un 1’55,518, su gomme usurate, e che lo porterà in testa. Ad un quarto d’ora dalla fine tutti ai box, per mettere la soluzione più soffice e scalare la classifica. Sì perché con queste libere, combinando i tempi delle altre libere, si stabiliscono i 10 che saltano direttamente in Q2! Un problema tecnico invece ferma Valentino Rossi poco dopo aver lasciato il box per il time attack. Problema che gli ha lasciato appena 5 minuti di tempo e che probabilmente ne ha minato il risultato. A pochi minuti dalla fine cadute senza conseguenze gravi per Crutchlow e Redding.
Viñales chiude quindi in testa con un tempo di 1’54,834, ma come detto è il suo ottimo passo, sia con la soluzione media-media che con media all’anteriore e soffice al posteriore, a dover far preoccupare gli avversari. In seconda posizione troviamo un redivivo Andrea Iannone, che con la sua Suzuki si porta ad appena 14 millesimi da Viñales. Chiude l’ipotetica prima fila Johan Zarco, davanti ad Andrea Dovizioso, staccato di 208 millesimi dalla testa. ad inseguire DesmoDovi ci sono Dani Pedrosa e Cal Crutchlow. I distacchi sono minini per tutti, dato che tra 1° e 13° c’è un solo secondo. Troviamo quindi Marc Marquez, che ha scelto di fare il time attack con una dura all’anteriore.
Jorge Lorenzo ha chiuso le FP3 in nona posizione, mentre Valentino Rossi è 13°. Ma nella classifica combinata il Dottore è riuscito a salvarsi dalla tagliola delle Q1, riuscendo a classificarsi decimo. Al contrario JL99 non è riuscito a migliorarsi abbastanza e risultando solo dodicesimo. Viñales, Marquez, Baz e Barbera sono stati gli unici piloti a non migliorare i tempi fatti registrare nella prima sessione.