Il mattatore delle prime prove del venerdì è Scott Redding. In queste FP2 cala l’asso con la sua GP16 relegando in seconda posizione DesmoDovi. Segue la coppia di Rookies del team Tech 3, Folger e Zarco, con le M1 2016. Trovano poi posto Viñales e Rossi, con l’italiano in netta ripresa grazie al trovato felling con l’anteriore. 8° Lorenzo e 9° Marquez. In 330 millesimi sono raccolti i primi 6.
Il marziano è tornato terrestre. Viñales non solo non svetta su tutti, ma assaggia per la prima volta il sapore amaro della caduta con la M1 alla curva 4. Nessuna grave conseguenza per lui. Sin dall’inizio tutti i piloti sono scesi in pista senza attese, con il Top Gun che riesce segnare quello che sarà il proprio miglior tempo dopo 8 minuti nel suo primo stint, un paio di giri ancora e una scivolata lo costringe a tornare mestamente ai box. Ma a 10 minuti dal termine è il momento per tutti di passare alle soft. 5 minuti di tempo ed inizia il giro di valzer per la prima posizione, con Zarco, Dovizioso ed infine Redding che si snocciolano uno dopo l’altro la testa della classifica.
Redding è stato autore di un ottimo 1:55,085 con la sua rediviva GP16, staccando di 100 millesimi esatti Andrea Dovizioso. Chiude la prima fila ipotetica Jonas Folger, capace di un 1’55,208. Troviamo poi il bicampione Moto 2 Johan Zarco, anch’egli all’esordio, un poco più staccato con il suo 1:55,316. Solamente dietro alle M1 2016 di Poncharal troviamo le M1 ufficiali di Viñales e Rossi. La caduta probabilmente ha tolto un pizzico di feeling a Maverick per lo stint finale, non riuscendo a migliorare il ‘55,378 che l’aveva fatto balzare in testa. Valentino è sembrato invece aver finalmente trovato feeling con il nuovo anteriore Michelin, più morbido sia di carcassa che di mescola e che conseguentemente tendeva a muoversi molto in fase di staccata ed inserimento. Il suo 1:55,414 lo porta a soli 36 millesimi dal compagno di scuderia.
In settima posizione, a meno di mezzo secondo dalla testa, troviamo Bautista, rivelatosi Rocket Man di queste FP2. La velocita massima è la sua: ben 349,6 km/h! Dietro di lui trovano posto Jorge Lorenzo e Marc Marquez. Marc è il primo in classifica tra i non Yamaha o Ducati, che hanno duopolizzato le prime otto posizioni. A chiudere la Top 10 è ancora Aleix Espargarò con la sua RS-GP. Per quanto riguarda gli altri italiani, Petrucci è solo 11° con la GP17, davanti a Crutchlow. Iannone è 15°, ultimo pilota sotto il secondo di distacco, davanti al compagno di squadra in Suzuki, Rins. Ancora male le due KTM, rispettivamente ultima e terzultima con Smith e P.Espargarò, inframmezzate dall’ormai costantemente penultimo S.Lowes.
I tempi non sono comunque molto indicativi, né per il passo gara né per le qualifiche, dato l’orario molto diverso in cui si correranno rispetto a queste FP2. Solo stasera riusciremo ad avere qualche informazione interessante riguardo il passo dei piloti.