È durata poco meno di tre ore la prima fila conquistata da Oscar Piastri al termine delle qualifiche del GP dell’Emilia Romagna. Il #81 della McLaren, che aveva concluso la sessione firmando il secondo miglior tempo a soli 74 millesimi dalla pole position di Max Verstappen, è stato penalizzato di tre posizioni in griglia per via dell’impeding da lui commesso nei confronti di Kevin Magnussen durante il Q1.
Saranno Max Verstappen e Lando Norris a scattare dalla prima fila del GP dell’Emilia Romagna e del Made in Italy 2024. La griglia di partenza del settimo appuntamento stagionale del Circus è stata infatti riscritta a circa tre ore dallo sventolare della bandiera a scacchi sulle qualifiche di Imola, quando il collegio dei commissari ha giudicato Oscar Piastri colpevole di impeding nei confronti di Kevin Magnussen.
Il #81 della McLaren, che per una manciata di centesimi non era riuscito a strappare la pole position dalle mani di Max Verstappen, è stato infatti penalizzato di tre posizioni e sarà dunque costretto a schierarsi sulla quinta casella dello schieramento alle spalle anche delle due Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz.
“Gli Steward hanno accettato la spiegazione fatta da Piastri secondo cui, a causa della conformazione del circuito, non gli sia stato possibile vedere Magnussen prima che fosse troppo tardi” – si legge nel documento pubblicato dalla FIA – “Magnussen, a conferma di ciò, ha ammesso che quel tratto del tracciato sia uno dei punti in cui è più difficile rendersi conto dell’avvicinarsi di un’altra auto”. “Tuttavia, i Commissari Sportivi hanno esaminato le comunicazioni radio tra Piastri e la sua squadra, stabilendo che quest’ultima non lo abbia avvisato sufficientemente in anticipo per evitare di ostacolare Magnussen” – prosegue la Federazione – “È stata registrata una differenza di velocità di circa 140 km/h, con Piastri che si è trovato tra Curva 2 e Curva 3 proprio mentre Magnussen è arrivato a ridosso della McLaren. Gli Steward hanno anche esaminato il momento in cui altri piloti sono stati avvertiti dell’avvicinarsi di vetture in quello stesso tratto, e in tutti i casi gli avvisi sono arrivati in anticipo al fine di evitare l’intralcio tra Curva 2 e Curva 3. Per questo motivo, i Commissari Sportivi hanno stabilito che la mancata tempestività dell’avvertimento abbia causato un ‘impeding non non necessario’”.
Piastri, che durante le simulazioni di passo gara effettuate nelle FP2 ha fatto sfoggio di un ottimo ritmo, sarà chiamato domani a ricostruire il proprio fine settimana: sul circuito del Santerno il sorpasso non è la più facile delle manovre, e dunque il #81 avrà di certo il suo bel da fare nel tentativo di mettere il sale sulla coda a Max Verstappen.