Charles Leclerc ha chiuso le FP2 del GP di Imola davanti a tutti, come fatto poche ore prima nel corso delle FP1. Il monegasco ha preceduto la McLaren di Oscar Piastri e la Visa Cash App di Tsunoda. I rivali diretti della rossa hanno avuto qualche difficoltà: Norris ha commesso un errore all’ultima curva nel giro buono mentre Verstappen e Perez hanno ancora faticato a trovare il bilanciamento con le gomme più morbide.
Charles Leclerc ha iniziato le FP2 del GP di Imola nello stesso modo in cui aveva concluso la prima sessione di prove libere, ovvero conquistando il primo posto in classifica. Al termine del primo run con gomme medie infatti le due Ferrari avevano conquistato la prima e seconda posizione staccate tra loro di soli 3 millesimi, con la #16 a precedere la #55. Il tempo del leader Leclerc con le medie è stato 1:16.667. Max Verstappen aveva conquistato il terzo posto temporaneo davanti a un ottimo Tsunoda e Norris. La Red Bull di Perez era stata l’ultima monoposto a girare sotto l’1:17 con gomme medie grazie a un 1:16.996, precedendo le due Mercedes di Russell e Hamilton e la McLaren di Piastri.
Dopo il primo run con gomme medie o dure tutte le squadre si sono concentrate sulle simulazioni di qualifica con gomme soft. Anche con questa gomma Charles Leclerc si è dimostrato il più veloce di tutti grazie a un crono di 1:15.906. Il monegasco è riuscito a staccare il primo degli inseguitori, Oscar Piastri, di 192 millesimi. L’australiano è riuscito a concludere il giro al contrario del proprio compagno di squadra Lando Norris che, dopo aver segnato due ottimi settori, è andato largo all’ultima curva mettendo due ruote sulla ghiaia e ha deciso di rientrare ai box senza concludere il giro. Tsunoda invece ha concluso un’ottima sessione in terza posizione a 380 millesimi dalla vetta e precedendo le due Mercedes di Hamilton e Russell e la Ferrari di Sainz.
I due piloti della Red Bull hanno avuto qualche difficoltà a trovare il giusto bilanciamento, specialmente con le gomme più morbide, tanto che hanno concluso le FP2 del GP di Imola solo in settima e ottava posizione staccati di più di 5 decimi da Leclerc. Come se questo non bastasse anche il traffico ha ostacolato la ricerca del tempo dei due alfieri Red Bull. In uno di questi episodi Verstappen ha trovato Hamilton in uscita della variante Villenueve e ha affiancato l’inglese per lamentarsi. Questa manovra ha a sua volta impedito a Perez di concludere un giro pulito, dal momento che si è trovato due monoposto che procedevano fianco a fianco andando verso la Tosa. Le difficoltà di bilanciamento e il traffico hanno innervosito molto Verstappen, che si è più volte lamentato via radio con gli ingegneri. In casa Red Bull dovranno lavorare un po’ più del solito per portare in pista una monoposto ben bilanciata in vista delle prove libere e soprattutto delle qualifiche di domani. Le Red Bull non sono state però le uniche ad avere qualche problema: in basso un esempio di un lungo di Sainz alla Variante Alta. Dietro alle monoposto austriache Hulkenberg (9°, +0.920 s) e Alonso (10°, +0.932 s) hanno completato la top ten.
Is there anybody left who HASN'T been caught out by that chicane today? 😅
— Formula 1 (@F1) May 17, 2024
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Passando alla seconda metà dello schieramento troviamo Daniel Ricciardo, 11° a 1.061 secondi dalla vetta. L’australiano è apparso più in difficoltà del compagno di squadra come nella prima sessione di prove libere e, a voler essere onesti, come nel resto di tutta la stagione. Dietro di lui in classifica generale ha concluso Lando Norris, che però come detto prima non ha concluso il giro con le soft, quindi il suo miglior tempo è stato fatto con le medie. Lance Stroll, tredicesimo a 1.085 s da Leclerc, ha preceduto le due Alpine di Ocon e Gasly che, nonostante qualche difficoltà di bilanciamento e un testacoda di Gasly, sembrano in ripresa rispetto al disastroso inizio di stagione. La Sauber e le Williams hanno chiuso in fondo alla classifica come spesso fanno in questa stagione e questa volta Magnussen ha deciso di far loro compagnia in diciassettesima posizione.
Per quanto riguarda le simulazioni di gara invece la Ferrari pure è sembrata in forma, così come McLaren e la Mercedes di Hamilton. Red Bull invece rimane un’incognita in vista di domani, molto dipenderà dal lavoro che gli ingegneri faranno durante la notte italiana per trovare la giusta messa a punto.
La classifica completa al termine delle FP2 del GP di Imola è riportata in basso.