Lo storico marchio Lola Cars, con esperienze in svariate categorie, tra cui anche la Formula 1, tornerà alle corse dalla prossima stagione: la casa inglese entrerà in Formula E come costruttore, avvalendosi del supporto di Yamaha.
L’annuncio è arrivato alla vigilia dell’E-Prix di Tokyo, in programma questo weekend. Fondata negli anni 50 da Eric Broadley, Lola ha una lunga tradizione nelle corse, con oltre 500 campionati vinti e apparizioni nella CART, alla 24 ore di Le Mans, in Formula 2 o alla CanAm, e inoltre è stata monofornitore dei telai in categorie come la Formula 3000 o la Formula Nippon. Ovviamente, c’è stata una lunga parentesi in Formula 1, dapprima fornendo il telaio a diverse squadre, come la Honda, la Embassy Hill o la Larrousse, e poi cercando di esordire autonomamente nel 1997 con un proprio team, la Lola Mastercard. Una sola gara, il GP d’Australia, mancando la qualificazione con entrambe le macchine, ma abbastanza per entrare nel cuore degli appassionati.
Dopo aver accusato diversi problemi finanziari, Lola chiuse nel 2012, ma dieci anni dopo, nel 2022, il marchio, la proprietà intellettuale e la storica sede sono stati acquistati da Till Bechtolsheimer, che non ha perso tempo: dalla prossima stagione ci sarà il ritorno alle corse da parte del marchio Lola Cars, che tornerà in Formula E. Nel farlo, si avvarrà della collaborazione di Yamaha. Yamaha è maggiormente conosciuta per i flauti usati alle medie l’impegno nel motomondiale, in cui conquistato 23 titoli mondiali, ma ha avuto anche una breve parentesi nelle quattro ruote: tra il 1989 e il 1997 ha fornito i motori a Zakspeed, Brabham, Jordan e Tyrrell, cogliendo due podi e sfiorando la vittoria nel GP d’Ungheria 1997, quando Damon Hill venne superato nel corso dell’ultimo giro mentre era in testa proprio per un problema tecnico.
Nonostante ci sia in teoria un posto libero (il regolamento della Formula E al momento permette un massimo di dodici team), secondo TheRace.com e altre fonti autorevoli pare che Lola e Yamaha andranno a fornire la powertrain ad un team già esistente, la quale potrebbe essere ABT, al momento cliente di Mahindra. È d’uopo ricordare che dalla prossima stagione si passerà alle Gen 3 Evo, evoluzione delle attuali vetture, che precederanno l’arrivo, dal 2027, delle Gen 4. Per Lola potrebbe quindi essere una buona mossa per non partire troppo svantaggiati rispetto ai principali avversari, ossia ERT e Mahindra.