Bagnaia chiude la Sprint del Qatar ai piedi del podio, in una quarta posizione obbligata da un problema alle gomme e da una gara corta viziata anche dalle qualifiche, in cui una sbavatura nel giro buono ha impedito a Pecco di conquistare la pole position. Ecco le sue dichiarazioni a caldo.
“Sono sempre punti guadagnati quando si prendono punti” esordisce Pecco Bagnaia ai microfoni di Sky Italia dopo il quarto posto nella Sprint del Qatar. “Sicuramente le sensazioni sono diverse da quelle dei test, magari per la condizione della pista, ma purtroppo tutto è stato un po’ compromesso dal giro in qualifica in cui ho sbagliato le ultime due curve. Partire dalla pole avrebbe cambiato tutto! Ma considerando la situazione, soprattutto riguardo il notevole chattering, posso dire che è stata una gara positiva“ analizza brevemente il torinese, che ha avuto lo stesso problema alle gomme del vincitore Jorge Martin. Ma non sono stati gli unici, anche Enea Bastianini ha sofferto sulla sua Ducati. “Anche Enea ha avuto la stessa sensazione, alla fine è una moto nuova, bisogna capire tutte le caratteristiche. Noi abbiamo già in mente qualcosa per domani. Ne parlerò adesso con la mia squadra e sicuramente sarà uno step in avanti, ma in generale questa moto ti permette di entrare forte in curva e quindi il setting dello scorso anno è da riadattare un po’”.
Un finale di gara che ha visto in splendida forma Aleix Espargaro: “Secondo me io, Martin e Binder eravamo tutti e tre sullo stesso passo, mentre Espargaro andava nettamente più forte, non so cosa abbia fatto durante la gara, ma secondo me se si fosse trovato davanti avrebbe vinto con il passo che si ritrovava alla fine. Io purtroppo alla fine ero in difficoltà perché, non potendo sfruttare più la percorrenza che creava un sacco di vibrazioni da dietro, ho dovuto cambiare stile di guida. Purtroppo è la prima volta che ho questo problema, nei test non si era mai presentato, forse perché non seguivo mai nessuno, però adesso abbiamo le idee più chiare e sappiamo dove lavorare.”
Le performance di Espargaro e Binder hanno confermato quelle che sono sempre state le impressioni di Bagnaia sui suoi avversari. “Io ho sempre detto che KTM e Aprilia erano insieme alle Ducati a livello di potenziale, sicuramente lavorano tutti quanti. Aleix ha dimostrato nella fase finale di essere nettamente più veloce, quindi è giusto considerarli sempre. Ma è il primo weekend, è solo la Sprint del sabato, io aspetterei a tirare conclusioni. Domani c’è la gara lunga e il potenziale vero si vede lì.“