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Leclerc fa sue le FP2 del GP di Abu Dhabi, con Norris 2° e Sainz a muro





Sono state a tinte decisamente rosse le FP2 del GP di Abu Dhabi 2023 di F1, 23° e ultimo appuntamento di questa stagione del Circus. Una simile colorazione è stata dovuta non solo alla prima posizione ottenuta da Charles Leclerc, ma anche – e anzi, soprattutto – alle due bandiere rosse che hanno frammentato e ridotto non poco il tempo a disposizione dei piloti.

fp2 abu dhabi f1
© Scuderia Ferrari Press Office

Partiamo però dalla classifica. Che, come anticipato poche righe più sopra, vede il #16 della Scuderia Ferrari davanti a tutti. È stato infatti Charles Leclerc il più veloce nelle FP2 del Gran Premio di Abu Dhabi, grazie a un 1’24”809 che gli ha permesso di staccare per appena 43 millesimi Lando Norris e per poco meno di due decimi Max Verstappen, 3° al termine della sessione. Alle spalle dei primi tre – tutti “appiedati” nel corso delle FP1 per fare spazio ai tanti rookie presenti – si è messo Valtteri Bottas, con Sergio Perez – 5° in 1’25”112 – a precedere George Russell e Zhou Guanyu, 7°. 8ª posizione per Lewis Hamilton, che come il cinese dell’Alfa Romeo ha ripreso possesso della sua Mercedes solamente durante le FP2, mentre Pierre Gasly e Oscar Piastri si sono divisi la quinta fila virtuale dello schieramento chiudendo rispettivamente al 9° e al 10° posto.

Appena fuori dai primi dieci troviamo Fernando Alonso, che in 1’25”397 si mette davanti a Daniel Ricciardo e a Lance Stroll, mentre Esteban Ocon ha concluso le proprie FP2 davanti a Yuki Tsunoda e Alexander Albon, 16° in 1’26”413. 17ª posizione per Kevin Magnussen, alle prese con una Haas parsa finora più in difficoltà del solito, mentre 18° e ultimo dei piloti… sopravvissuti alle FP2 è Logan Sargeant, che ha chiuso la sua sessione in 1’26”659 pagando un ritardo di oltre 1”8 dalla vetta della classifica.

Alle spalle dello statunitense della Williams si sono messi Carlos Sainz e Nico Hulkenberg, protagonisti loro malgrado delle due bandiere rosse che hanno caratterizzato questa seconda sessione di prove libere a Yas Marina. È stato il #55 a causare la più importante delle due: lo spagnolo ha infatti costretto i commissari a lavorare piuttosto a lungo per rimettere in sesto le barriere posizionate all’esterno di Curva 3, contro le quali era andato a sbattere dopo avere perso il controllo della propria SF-23 per un mix di aria sporca e bump sull’asfalto.

Più lieve è stato invece il contatto del #27, avvenuto proprio all’inizio del primo giro cronometrato tentato dopo l’interruzione per bandiera rossa: il tedesco, finito in testacoda in uscita di Curva 1, ha infatti picchiato il retrotreno della sua Haas contro le barriere all’interno della prima curva, venendo costretto a parcheggiare la sua vettura in un posto che ha reso necessario l’intervento della gru in pista e obbligatoria l’interruzione della sessione.

Ecco la classifica completa al termine delle FP2, mentre qui potete trovare gli orari del weekend:

fp2 abu dhabi f1
© F1




Tags : f1f1 2023formula 1fp2fp2 gp abu dhabigp abu dhabi
Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow