A due mesi di distanza dal round di Monza, la F2 tornerà finalmente in pista per l’ultimo round stagionale, sul circuito di Yas Marina, a contorno del GP di Abu Dhabi di Formula 1. Con il titolo ancora in ballo tra Theo Pourchaire e Frederik Vesti, andiamo a scoprire insieme tutto quello che c’è da sapere sull’appuntamento finale della stagione 2023 di Formula 2, l’ultimo con questa generazione di vetture.
Il tracciato
Il circuito di Yas Marina è stato inaugurato nel 2009 per ospitare il Gran Premio di Abu Dhabi, e da allora, eccezion fatta per il 2020, ha sempre ospitato la GP2, la GP2 Asia o la Formula 2. Modificato nel 2021, adesso misura 5281 metri, ruota in senso antiorario e presenta 16 curve, 6 a destra e 10 a sinistra. Sono presenti due zone di DRS, una sul lunghissimo rettilineo tra le curve 5 e 6, e l’altra sul dritto tra curva 7 e curva 9. Le possibilità principali di sorpasso sono in curva 5, in curva 6 e in curva 9, anche se in generale è un circuito che non permette ai piloti molte occasioni. Il record ufficiale della pista appartiene a Roy Nissany, che nel 2021 girò con la sua DAMS in 1:37.445; quello assoluto è invece di Oscar Piastri, che lo stesso anno, ma in qualifica, fece segnare un 1:35.077 con la Prema.
La Sprint Race del sabato avrà una lunghezza di 23 giri (121.463 km) o 45 minuti + 1 giro, mentre la Feature Race della domenica sarà di 33 giri (174.273 km) o 60 minuti + 1 giro. Come sempre, nella Feature Race sarà obbligatorio il cambio gomme: a tal proposito, Pirelli porterà gomme Medium a banda gialla e gomme Soft a banda rossa.
Analisi del campionato: atto finale tra Pourchaire e Vesti
Sono passati ottantaquattro anni. È più o meno questa la sensazione di chiunque nell’avvicinarsi all’ultimo round del campionato di F2 ad Abu Dhabi. In realtà, sono più di due mesi e mezzo che la categoria cadetta non ha corso, ed è quindi il caso di fare un ripasso della lotta al titolo.
Con il secondo posto nella Feature Race di Monza, Theo Pourchaire è salito a 191 punti. Dietro di lui è rimasto solo Frederik Vesti in grado di sottrargli il titolo, ma è molto attardato, a quota 166. A pesare sono stati sicuramente i due ritiri di Spa e Monza, che l’hanno lasciato a bocca asciutta. Con 25 punti di vantaggio e 39 a disposizione dei piloti, Pourchaire potrebbe ad Abu Dhabi vincere il titolo di F2 già nella gara del sabato : per farlo gli basterebbe guadagnare un punto nei confronti del danese tra qualifiche e gara. Ecco tutte le combinazioni:
Pourchaire vince il titolo sabato se | E se Vesti arriva al massimo |
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Fa la pole, vince e ottiene il giro veloce | Qualunque risultato |
Vince e ottiene il giro veloce | Qualunque risultato |
Vince | Secondo, anche con il giro veloce, senza la pole |
Fa la pole, arriva secondo e ottiene il giro veloce | Qualunque risultato |
Arriva secondo e ottiene il giro veloce | Qualunque risultato eccetto la vittoria |
Arriva secondo | Terzo, anche con il giro veloce, senza la pole |
Fa la pole, arriva terzo e ottiene il giro veloce | Secondo |
Arriva terzo e ottiene il giro veloce | Quarto senza pole, o quinto anche con la pole |
Arriva terzo | Quarto senza pole e giro veloce, quinto anche con il giro veloce senza pole o settimo anche con pole e giro veloce |
Fa la pole, arriva quarto e ottiene il giro veloce | Terzo |
Arriva quarto e ottiene il giro veloce | Quinto senza pole o sesto con la pole |
Arriva quarto | Quinto senza pole e giro veloce, sesto con il giro veloce senza pole, settimo anche con la pole senza giro veloce e ottavo con con pole e giro veloce |
Fa la pole, arriva quinto e ottiene il giro veloce | Terzo |
Arriva quinto e ottiene il giro veloce | Sesto senza pole o settimo con la pole |
Arriva quinto | Sesto senza pole e giro veloce, settimo anche con il giro veloce senza la pole, ottavo anche con la pole senza giro veloce |
Fa la pole, arriva sesto e ottiene il giro veloce | Quarto |
Arriva sesto e ottiene il giro veloce | Settimo anche con il giro veloce senza pole, ottavo anche con la pole senza il giro veloce, fuori dai punti con la pole |
Arriva sesto | Settimo senza pole e giro veloce, ottavo anche con il giro veloce senza pole, fuori dai punti anche con la pole senza il giro veloce |
Fa la pole, arriva settimo e ottiene il giro veloce | Quinto |
Arriva settimo e ottiene il giro veloce | Ottavo senza pole, fuori dai punti anche con la pole senza giro veloce, fuori dai punti con il giro veloce senza pole |
Arriva settimo | Ottavo senza fare la pole e il giro veloce, fuori dai punti anche con il giro veloce senza la pole |
Fa la pole, arriva ottavo e ottiene il giro veloce | Sesto |
Arriva ottavo e ottiene il giro veloce | Fuori dai punti |
Arriva ottavo | Fuori dai punti |
Fa la pole e il giro veloce, arriva fuori dai punti ma in top 10 | Settimo |
Fa la pole ma non arriva a punti | Ottavo senza il giro veloce |
Ottiene il giro veloce arrivando fuori dalla zona punti ma in top 10 | Fuori dai punti senza fare la pole |
Non fa la pole, non arriva a punti e non ottiene il giro veloce all’interno della top 10 | Tutto rimandato a domenica |
Per la verità, in lotta per il titolo formalmente c’è anche Ayumu Iwasa, terzo a 152 punti, ma i 39 punti di distacco gli impongono di fare punteggio pieno con Pourchaire a zero e con Vesti che non vada oltre i 13 punti conquistati nell’intero weekend.
A questo proposito, è il caso di ricordare che nella Sprint Race i primi dieci delle qualifiche partiranno invertiti in griglia. Il sistema di punteggio per questa gara sarà 10-8-6-5-4-3-2-1 per i primi otto, ma saranno assegnati 2 punti anche al poleman e 1 a chi fa il giro veloce, purché rientri nei primi dieci. Nella Feature Race, invece, il punteggio sarà quello classico FIA, con un punto aggiuntivo per chi farà il giro veloce. Nel caso Vesti dovesse fare punteggio pieno, a Pourchaire basterebbe fare 15 punti, il frutto di un quarto posto nella Sprint e di un quinto nella Feature. Infine, in caso di parità, vincerà Vesti, per aver ottenuto più vittorie sia nelle Feature Race (2 a 1) che nelle Sprint (3 a 0).
Sguardo al 2024
Nel frattempo, è il caso di guardare anche alla prossima stagione, che vedrà l’esordio delle nuove vetture. Vi avevamo già detto che Andrea Kimi Antonelli esordirà al volante della Prema, ma nel frattempo sono arrivati altri annunci: la ART ha ufficializzato Zak O’Sullivan, vicecampione quest’anno in F3, mentre la MP Motorsport confermerà Dennis Hauger (ottimo secondo nel GP di Macao) e Franco Colapinto. L’argentino (che sarebbe dovuto essere presente a Macao proprio al posto di Hauger) esordirà già questo fine settimana al volante della stessa MP al posto di Jehan Daruvala, emigrato in direzione Maserati in Formula E. Ci sarà anche un altro cambio di sedili per questa gara, con Paul Aron, terzo in F3 quest’anno, che sostituirà Clement Novalak in Trident.
Da menzionare poi che diversi piloti prenderanno parte anche alle FP1 del GP di Abu Dhabi di F1. Ci saranno i due contendenti al titolo, Pourchaire e Vesti, rispettivamente in Alfa Romeo e in Mercedes, ma anche Isack Hadjar in Red Bull, Jack Doohan in Alpine, Franco Colapinto in Williams e Oliver Bearman in Haas.
Gli orari
Arriviamo quindi al momento che tutti aspettavano, ossia gli orari del round di F2 di Abu Dhabi. L’evento sarà integralmente trasmesso su Sky Sport F1.
Venerdì 24 novembre
- 08.05 – 08.50 -> Prove Libere
- 12.00 – 12.30 -> Qualifiche
Sabato 25 novembre
- 13.20 – 14.05 -> Sprint Race (23 giri o 45 minuti + 1 giro)
Domenica 26 novembre
- 10.15 – 11.15 -> Feature Race (33 giri o 60 minuti + 1 giro)