Luke Browning ha vinto il GP di Macao 2023. Il pilota britannico della Hitech si è portato a casa la 70esima edizione della storica gara macaense, vincendo la FIA F3 World Cup. Secondo alle sue spalle Dennis Hauger sulla MP Motorsport, mentre chiude il podio Gabriele Minì sulla Prema.
Browning ha costruito il suo successo già al venerdì, nel corso delle qualifiche, conquistando la pole per soli sei millesimi nei confronti di Minì. L’italiano nel Q1 del giovedì aveva ottenuto il miglior tempo, ma non è riuscito a riconfermarsi nel Q2. Nella Qualifying Race Browning ha poi dominato non lasciando nessun margine agli avversari, ossia Alex Dunne, autore di una grande partenza, e Minì.
Stesso copione ripetuto nella Main Race, con l’inglese del vivaio della Williams che è partito e non si è fatto più riprendere, nonostante le due neutralizzazioni. Browning si è quindi portato a casa 5 punti per la Superlicenza, oltre che un premio complessivo di 15mila dollari. È la quindicesima vittoria per un pilota britannico nel GP di Macao, la prima dal 2018, quando a vincere fu Dan Ticktum.
Secondo Dennis Hauger, che ha raddrizzato un weekend non iniziato benissimo dopo le qualifiche, concluse al nono posto. Nella gara di qualificazione ha chiuso quinto, mentre nella gara principale è riuscito ad arrivare secondo, anche grazie ad un sorpasso nell’ultima ripartenza su Minì sul rettilineo che porta verso la curva Lisboa. Non male per un pilota che non doveva essere neanche presente, visto che ha sostituito Franco Colapinto pochi giorni prima dell’evento. Hauger tornerà in pista già il prossimo weekend ad Abu Dhabi, per l’ultimo round di Formula 2.
Terzo quindi Gabriele Minì sulla Prema, che dopo la prima giornata sembrava poter essere il più veloce. La sensazione è che gli sia mancato qualcosa sul passo gara, soprattutto nel tratto misto, dove perdeva nei confronti di Browning. È stato comunque il migliore delle Prema, presentandosi così con un buon biglietto da visita al suo nuovo team, e portandosi a casa due podi. Minì porta comunque a casa il primo podio di un italiano nel GP di Macao dal 2010: allora fu Edoardo Mortara (all’epoca con licenza italiana) a vincere la gara.
Giù dal podio ha chiuso Mari Boya, davanti a Pepe Marti, che però ha un’investigazione pendente per essere rimasto in pista con l’ala a penzoloni, rallentando il gruppo dietro Safety. In top ten anche Verschoor, Hadjar, Maloney, Goethe e Van Hoepen. Bene in undicesima posizione (forse decima se verrà penalizzato Marti) Sophia Floersch.
Diversi piloti sono usciti fuori di scena, sia nella gara di ieri che in quella di oggi. Se ieri sono stati Ticktum e Ugochuckwu a finire nelle barriere della Lisboa, oggi gli incidenti più rilevanti sono stati principalmente quelli che hanno colpito le Prema: Beganovic è finito nelle barriere della Lisboa al terzo giro, subito dopo aver passato Minì; peggio è andata invece a Paul Aron, che dopo un violento botto nel tratto misto ha visto la sua macchina spezzarsi in due al posteriore e prendere fuoco, anche se lui fortunatamente è uscito illeso. Da segnalare anche quanto successo in partenza, con Sebastian Montoya che è rimasto fermo in griglia: nonostante si sia sbracciato, e nonostante una bandiera gialla esposta, la gara è partita regolarmente, e fortunatamente è stato evitato da tutti.
Per quanto riguarda le altre categorie di spicco, Peter Hickman ha vinto il GP di Macao motociclistico 2023 per la quarta volta in carriera in sella alla BMW di FHO, davanti a Davey Todd e David Datzer; Raffaele Marciello, all’ultima gara con Mercedes, ha vinto la FIA GT World Cup, davanti a Edoardo Mortara e a Daniel Juncadella; infine, nel TCR World Tour Norbert Michelisz ha vinto il titolo con la Hyundai, vincendo anche gara 1, mentre gara 2 è andata a Frederic Vervisch con l’Audi.
Si conclude così un’edizione storica per il GP di Macao, segnata dal ritorno delle categorie FIA dopo tre anni di vuoto per la pandemia. Storica, in un certo senso, anche per Fuori Traiettoria, perché due dei suoi redattori si sono ritrovati al commento delle gare, ossia il sottoscritto Alfredo Cirelli su Parc Fermé TV, e Lorenzo Mangano, su MS Motor TV.