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Bagnaia a podio in Malesia: “Gara dura ma bella.” E si becca un Warning





Bagnaia, sinceramente felice per la vitoria di Bastianini, a Sepang è riuscito ad allungare in classifica su Martin, con cui ha fatto un bel duello nel terzo giro: “Fare certe manovre in certi momenti è fondamentale, soprattutto sui piloti con cui ti stai giocando il Mondiale”. Dopo la gara si è scoperto che le sue gomme nel finale erano troppo giù di pressione e si è beccato un Warning, come successo nella scorsa gara a Martin.

© Ducati Media House

Terzo ieri nella Sprint, Bagnaia ha chiuso con lo stesso risultato anche nella gara principale del GP della Malesia. Ma è decisamente più contento oggi. Il #1 ha chiuso a tre secondi e mezzo dal compagno Bastianini ma, e questo è il fattore importante, davanti al rivale Martin con cui si è pure scornato nel corso del terzo giro avendo la meglio grazie a uno splendido sorpasso all’estorno in curva 5. “Ho provato a riprendere Alex ed Enea ma stavo faticando tanto in frenata, oggi era facile commettere errori sull’anteriore. Siamo contenti perché abbiamo allungato un po’ il margine su Martin in campionato” il commento a caldo di Pecco.

Così Bagnaia può lasciare Sepang con un punto di vantaggio in più su Martin, ora sono 14, rispetto a quelli con cui è arrivato con il plus del duello vinto. “Fare certe manovre in certi momenti è fondamentale, soprattutto sui piloti con cui ti stai giocando il Mondiale” commenta appunto Pecco. “Oggi era importantissimo non lasciare Martin davanti, anche se credo che in ogni caso avrei avuto un passo migliore perché dopo un paio di giri da quel duello ho iniziato ad allungare su di lui. Era importante a livello mentale riuscire a fare una lotta così, quindi sono molto contento, perché era un po’ che non riuscivo a batterlo. Questo weekend è stato diverso rispetto agli ultimi perché partire davanti, avere il passo e batterlo perché siamo stati più veloci è molto importante“.

Rispetto a ieri, Bagnaia ha ritrovato il feeling di cui aveva bisogno con la Desmosedici, risucendo così a raddrizzare il fine settimana malese. “Purtroppo ieri abbiamo perso un po’ di punti in una situazione un po’ sfortunata, ma sono molto contento del weekend in generale. Oggi ne avevo abbastanza di più ma dopo i primi dieci giri in ingresso di curva mi si muoveva veramente tanto l’anteriore. Fortunatamente la nostra moto ci aiuta abbastanza a girare con il posteriore, però ero un po’ al limite e in situazioni così è veramente un attimo commettere un errore. Lo abbiamo visto diverse volte, perché io ne ho commessi veramente tanti in momenti del genere.

Bagnaia oggi pare soddisfatto anche per i progressi fatti da Bastianini, su cui il #1 si è soffermato con piacere. “Quella di oggi è stata una bella gara. Dura, ma bella, ed Enea ha fatto qualcosa di straordinario. Se guardiamo dove è partito in questo weekend e dove è arrivato, è incredibile: sono riusciti a trovare una bella quadra in una pista a lui congeniale. Penso che nessuno se lo meritasse più di lui oggi, anche per tutto quello che sta succedendo” ha detto Pecco ai microfoni di Sky, facendo riferimento alle voci che girano da qualche settimana secondo cui Ducati sia pronta a scambiare Bastianini con Martin per non perdere il numero uno sulle carene. “Penso che Enea si meriti più di tutti questa vittoria, perché la sua è stata una stagione difficilissima. Non solo fisicamente, ma anche mentalmente. Dopo un anno in cui aveva vinto quattro gare ed era sempre sul podio, è passato al team ufficiale ed ha iniziato la stagione facendosi male e saltando diverse gare. Quando è tornato, ha cercato di prendere la fiducia con la moto, ma è ricaduto e si è fatto di nuovo male. Secondo me Enea ha reagito molto bene, oggi ha vinto dimostrando una velocità incredibile, quindi è stato davvero bravo.”

Dopo la corsa però a Bagnaia è stato comminato un warning, per la pressione dell’anteriore troppo bassa. Come successo a Martin una settimana fa. Così i due contendenti al titolo tornano alla pari da questo punto di vista e alla prossima infrazione verranno loro comminati tre secondi di penalità. Con due GP ancora da disputare, il Mondiale è ancora apertissimo ma c’è il rischio che venga assegnato per via di una penalità per pressione gomme irregolare.





Tags : bagnaiamalesiamotogSepang
Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.