Anche la terza e ultima sessione di prove libere del GP del Messico di Formula 1 si è chiusa nel segno di Max Verstappen. L’olandese della Red Bull ha conquistato le FP3 davanti a un sorprendente Alexander Albon, con Sergio Perez a inseguire in 3ª posizione. Indietro entrambe le Ferrari, penalizzate dal traffico nel momento clou della sessione.
Nelle FP3 il limite, come già successo nel corso delle FP1 e delle FP2 del venerdì, lo ha imposto Max Verstappen. È stato infatti il #1 della Red Bull a chiudere davanti a tutti la sessione di prove libere che apre il sabato del GP del Messico di F1, con un 1’17”887 che gli è però stato appena sufficiente per tenersi dietro uno straripante Alexander Albon. Il #23 della Williams, in grado di fermare il cronometro sull’1’17”957, ha infatti pagato un gap di appena 70 millesimi nei confronti di Verstappen (che ha comunque lamentato del traffico nel suo giro buono) riuscendo addirittura a tenersi dietro la seconda delle Red Bull. C’è infatti Sergio Perez al 3° posto nella classifica di queste FP3: il messicano, parso finora molto più in forma delle recenti uscite, limita a 139 millesimi il proprio distacco dal compagno di squadra e si inserisce dunque – cosa per lui rara nell’ultimo periodo – nella lotta per un posto nelle primissime file dello schieramento.
George Russell si è preso la 4ª posizione, con Oscar Piastri e la sua McLaren che hanno invece chiuso davanti a un ottimo Valtteri Bottas e a Yuki Tsunoda, 7° al volante della sua AlphaTauri ma destinato a scattare dal fondo dello schieramento per via della sostituzione della Power Unit sulla sua AT04. Alle spalle del giapponese si è piazzato Lando Norris, mentre Daniel Ricciardo è riuscito in queste FP3 ad agguantare la 9ª posizione davanti a Lewis Hamilton, 10° in 1’18”522.
L’ottimo momento vissuto finora dalla Williams tra i cordoli dell’Hermanos Rodriguez è confermato anche dall’11° posto di Logan Sargeant, capace di precedere Guanyu Zhou e la prima delle due Ferrari, quella affidata a Charles Leclerc. Il monegasco è stato costretto ad accontentarsi della 13ª posizione per via del traffico incontrato nella sua simulazione di qualifica: il #16 era infatti alle prese con il proprio giro lanciato quando si è trovato Kevin Magnussen in traiettoria, e con delle gomme Soft ormai non più fresche non è stato capace di andare oltre un poco indicativo 1’18”970. Alle sue spalle ha chiuso le FP3 Lance Stroll, protagonista dell’altro episodio di impeding che ha coinvolto – quasi in contemporanea al primo – la seconda delle Ferrari, 15ª a oltre 1”4 di ritardo dalla vetta: Carlos Sainz ha infatti condiviso il destino del compagno di squadra quando, nel suo giro veloce, è stato costretto a correggere la propria traiettoria (finendo addirittura in testacoda) per evitare la Aston Martin del #18.
Alle spalle dello spagnolo della Ferrari si è messo Nico Hulkenberg, che con la sua Haas ha preceduto un Fernando Alonso finora ancorato in modo preoccupante ai bassifondi della classifica, mentre Pierre Gasly – 18° in 1’19”509 – è riuscito a precedere solamente Kevin Magnussen ed Esteban Ocon: il francese, ultimo in classifica al termine di queste FP3, ha accusato un gap di quasi 2” dal crono messo a segno da Max Verstappen.