Max Verstappen sembra intenzionato a non lasciare neppure le briciole ai suoi avversari. Il #1, laureatosi Campione del Mondo di F1 per la terza volta in carriera durante il fine settimana di Lusail, inizia il weekend del GP degli Stati Uniti conquistando ancora una volta la prima posizione in classifica.
L’olandese, al termine dell’unica sessione di prove libere prevista durante gli eventi Sprint, ferma il cronometro sull’1’35”912 rifilando così 156 millesimi a Charles Leclerc, 2° davanti a Lewis Hamilton che dalla vetta paga invece quasi tre decimi di ritardo. 4ª posizione per Sergio Perez, chiamato a riscattarsi dopo una serie di prestazioni opache anche alla luce delle voci sempre più insistenti che lo vorrebbero ormai sull’orlo del sedile, mentre 5° è Kevin Magnussen. Il danese, al volante di una VF-23 presentatasi ad Austin con diverse novità tecniche, sigla un buon 1’36”472 che gli permette di mettersi davanti alla Mercedes di George Russell – 6° a 562 millesimi di distacco da Verstappen – e alla Williams di Alexander Albon, 7°. Chiude in 1’36”533 conquistando così l’8° posto Carlos Sainz mentre, a conferma del buono stato di forma mostrato dalla aggiornata Haas almeno in queste FP, in 9ª posizione e davanti a Pierre Gasly – 10° in 1’36”705 – troviamo Nico Hulkenberg.
Appena fuori dai primi dieci c’è il pilota di casa Logan Sargeant, mentre l’Alpine di Esteban Ocon si mette dietro le due AlphaTauri di Yuki Tsunoda e del rientrante Daniel Ricciardo, tornato al volante della AT03 dopo l’infortunio al polso patito durante il weekend del GP d’Olanda. Solamente 15° è Lando Norris, uno dei grandi protagonisti del fine settimana di Losail: il #4 si è accontentato di un 1’37”256, che gli è giusto bastato per tenersi dietro le Alfa Romeo di Guanyu Zhou e di Valtteri Bottas. Ancora più indietro rispetto all’inglese della McLaren troviamo poi altri due nomi altisonanti: Fernando Alonso e Oscar Piastri (che ha anche rischiato di finire a muro dopo un’escursione nella via di fuga) occupano infatti rispettivamente la 18ª e 19ª posizione, pagando distacchi nell’ordine di 1”9 e di 2”5 dalla vetta. Ultimo classificato di queste FP1 è infine Lance Stroll, costretto ai box dopo avere percorso appena 5 giri a causa di un problema tecnico occorso ai freni anteriori della sua AMR23. Il suo tempo, più lento di oltre 4” rispetto a quello messo a segno da Verstappen, è assolutamente irrilevante.