Non si esaurisce il “bollettino di guerra” al termine del Gran Premio del Qatar. Anche Fernando Alonso, infatti, ha lamentato conseguenze per le condizioni estreme in cui si è tenuta la gara, conclusa dal lui al sesto posto. Ai microfoni di Sky Sport, lo spagnolo ha rivelato di aver concluso la corsa con alcune lievi ustioni nella zona del fianco destro, per via di un surriscaldamento del sedile.
Si è capito, il Gran Premio del Qatar è stato probabilmente uno dei più difficili dell’era moderna dal punto di vista fisico per i piloti. George Russell e Lance Stroll si sono lamentati di come abbiano rischiato di svenire, mentre Esteban Ocon ha rivelato di aver vomitato per due giri di seguito. Neanche Alonso è stato esente da problemi: già in gara, nel corso del 26esimo giro, lo spagnolo ha dichiarato in radio di come il suo sedile scottasse, chiedendo anche che gli venisse gettata dell’acqua durante il pit stop. Dai box gli è stato tuttavia risposto che non potessero fare niente.
Nel postgara, ai microfoni di Sky Sport UK, ha poi approfondito quanto successo: “C’ho provato (a farsi gettare l’acqua addosso, ndr), ma a quando pare non è consentito. Non potevano aiutarmi. A partire dal giro 15 il sedile era molto caldo, e ho una leggera bruciatura sul lato destro“ ha detto, indicandosi la zona tra il fianco e il gluteo. “Le condizioni erano davvero estreme, e questo non c’ha aiutato”, ha concluso il pilota spagnolo.
Nonostante questo (e nonostante a 42 anni sia il pilota più vecchio della griglia), Alonso non è stato tra i piloti che si sono recati al centro medico, tanto che, intervistato da DAZN, ha risposto alla domanda “Come ti senti dopo la gara?” alzando tutte e dieci le dita per dire “10/10”. Nonostante ciò, ha comunque ammesso come questa sia stata “Una delle gare più difficili che abbia mai corso”.