Verstappen ha conquistato l’ennesima pole position della sua stagione sul circuito di Losail. Staccati tutti gli altri, chi perché la vettura è andata in difficoltà per le condizioni della pista (coff coff Ferrari), chi perché non è riuscito a rimanere entro i limiti della pista (McLaren). Vediamo dove l’olandese ha fatto maggiormente la differenza grazie alle telemetrie delle qualifiche di F1 in Qatar.
Iniziamo subito con la mappa della pista perché in questi circuiti inutili e senza storia le curve non hanno nome, in questo modo sarà più facile capire a quale parte del circuito ci riferiamo parlando di una anonima “curva 7” a caso.
Bene, ora le telemetrie delle qualifiche del GP del Qatar di F1. Il pilota che avrebbe potuto mettere maggiormente “in difficoltà” Verstappen è Lando Norris. L’inglese nel suo giro finale ha commesso un errore in curva 10 che gli è costato circa due decimi. Molto probabilmente il #4 non sarebbe riuscito a scalzare Verstappen dal primo posto nonostante l’olandese a sua volta abbia commesso un errore nel suo ultimo tentativo con pista più gommata, ma questa prestazione conferma ancora una volta il salto di qualità compiuto dalla McLaren in questa seconda parte di stagione. Dalle telemetrie si nota come Norris perda solo nelle curve 4-5 e nelle curve 12-13, due curve consecutive dallo stesso lato ovvero quelle che esaltano il grande punto forte della Red Bull: la stabilità nelle curve di lunga percorrenza. Se McLaren vuole iniziare a lottare per la vittoria deve compiere questo ultimo passo per giocarsela alla pari. Norris nel complesso perde un decimo e mezzo nel primo settore e uno e mezzo nell’ultimo proprio a cause di questa mancanza mentre nel secondo settore è a livello di Verstappen nonostante l’errore.
Le Mercedes perdono come McLaren nel primo e terzo settore, ma probabilmente per motivi diversi. I due decimi nel primo settore vengono persi sia in rettilineo che nelle curve 4-5 mentre nell’ultimo settore la vettura va progressivamente sempre più in difficoltà una curva dopo l’altra arrivando a perdere 3 decimi, forse a causa degli pneumatici che progressivamente si surriscaldano nella sequenza di curve veloci dalla 12 alla 15. Nel secondo settore invece i due piloti della casa di Stoccarda riescono ad essere i più veloci di tutti andando a guadagnare addirittura 8 centesimi di secondo su Verstappen (che non sarà granché, ma guadagnali tu otto centesimi di secondo su Verstappen nel 2023, colui che oggi vincerà il titolo piloti).
Nel grafico sottostante possiamo vedere proprio la differenza con la McLaren: la velocità sul rettilineo principale e la velocità di percorrenza nelle curve veloci dell’ultimo settore.
In basso le velocità di percorrenza curva nel corso delle qualifiche del GP del Qatar.
Altra monoposto, comportamento ancora diverso, ma la stessa certezza: essere più lenta di Verstappen. Alonso infatti perde 3 decimi nel primo settore e 3 decimi nel secondo, ma è l’unico che riesce a mantenere il passo del quasi tre volte campione del mondo Max Verstappen nell’ultimo settore grazie a un’ottima prestazione in curva 15. Ad eccezione della curva appena menzionata però Aston Martin è la vettura apparentemente con meno carico tra i top team dal momento che Alonso è costretto ad alzare il piede più degli altri in tutte le curve di percorrenza. La differenza è evidente in curva 9 (il tratto a velocità quasi costante al centro del grafico).
Male le Ferrari: la scuderia italiana, dopo aver iniziato bene la sessione con pista sporca, ha subìto il ritorno dei rivali man mano che la pista si gommava tanto che Leclerc perde addirittura 4 decimi nel primo settore e ben 3 nell’ultimo salvo mantenere il passo di Verstappen nel secondo. Il monegasco si era lamentato nel corso delle qualifiche di problemi al motore e la sua telemetria è anche la più “strana” tra i piloti in top 6. Nel primo settore perde molto in uscita di curva 1 mentre in curva 13 scala marcia a caso perdendo un sacco di tempo: probabilmente non il giro ideale. La buona notizia però, forse, è che nelle qualifiche Shootout ci sarà nuovamente pista calda e sporca sulla quale gli avversari avevano faticato maggiormente.
Grazie per essere arrivato fino a questo paragrafo gentile lettore, se vuoi leggere un articolo con tutti i piloti che hanno vinto il Mondiale Piloti di sabato basta cliccare tutto questo testo sottolineato, se invece vuoi leggere un’informazione a caso eccola: l’unico esemplare di dinosauro fossile della specie Scipionyx samniticus è stato soprannominato Ciro.