Mitch Evans vince Gara-1 dell’E-Prix di Roma dopo una corsa caratterizzata da un violento incidente multiplo che ha visto coinvolte ben 8 vetture. Il neozelandese ha chiuso davanti a un ottimo Nick Cassidy (ora in testa alla Classifica Piloti) e a Maximilian Günther, capace di portare la Maserati Tipo Folgore sul podio nel – primo – round di casa.
Al termine di una rocambolesca Gara-1 dell’E-Prix di Roma a spuntarla è stato Mitch Evans, capace di vincere – oltre ad ottenere il giro più veloce – gestendo al meglio la sua energia nel confronto con gli avversari (Fenestraz prima, Dennis e Cassidy poi) che si sono avvicendati nella parte alta della classifica. Paura al giro 8 per il violentissimo incidente che ha coinvolto Buemi, Da Costa, Di Grassi, Werhlein, Mortara e Bird, con quest’ultimo a giocare il ruolo di elemento scatenante perdendo il controllo della sua Jaguar in percorrenza di Curva 6 e venendo travolto malamente da coloro che sopraggiungevano (Edoardo Mortara su tutti). Fortunatamente tutti i piloti sono risultati okay, a differenza delle vetture che, distrutte, hanno lasciato a soli 14 i drivers in corsa da lì alla bandiera a scacchi. Ad approfittarne maggiormente, Nick Cassidy. Il neozelandese è stato in grado di rimontare dalla scomoda 9a posizione di partenza fino a chiudere in 2a piazza ed issarsi così in testa alla Classifica Piloti a tre round dalla conclusione del Mondiale 2023 di Formula E. A Roma bella prova anche per Maximilian Günther, che chiude a podio il primo round di casa per la scuderia del tritone.
Cronaca dell’E-Prix di Roma | Gara 1
Si spengono i semafori e Sam Bird – scattato 2° – si lancia subito all’attacco di Evans, che passa in staccata di Curva 1! Il primo settore scorre regolarmente fino a Curva 7 quando, con una frenata al limite, Edoardo Mortara infila la sua Maserati Tipo Folgore all’interno della Porsche di Pascal Wehrlein; il tedesco è costretto ad andare largo, e perde qualche posizione ritrovandosi in 11a. Anche Mortara, lunghissimo, rallenta e viene sfilato da Cassidy, ma al tedesco è andata peggio: nel marasma generato in Curva 7 si è toccato con l’altra Maserati (quella di Maximilian Günther), che gli comporta il danneggiamento dell’ala anteriore e la necessità di rientrare ai box per sostituirla.
Siamo al 3° giro, e Mitch Evans prova a riprendersi la prima posizione su Bird in Curva 7, ma senza riuscirci. Ma passano solo pochi secondi e viene esposta una bandiera gialla: il motivo? Andre Lotterer a muro nella veloce Curva 6! Il tedesco è protagonista di un crash molto simile a quello occorso a Jack Hughes nel corso delle qualifiche, ed è costretto al ritiro. Entra la Safety Car, che rimane in pista fino al all’inizio del 5° giro.
Bandiera verde, si riparte! L’inversione delle posizioni in testa alla corsa avviene in Curva 7, quando Sam Bird si lascia sfilare dal già 3 volte vincitore del Rome E-Prix Mitch Evans. Sacha Fenestraz è 3° con la sua Nissan, ma lascia presto tale piazza migliorandola: attacco in Curva 7 ai danni di Sam Bird, per issarsi in 2a.
Curva 7 che è davvero il punto preferito per i sorpassi: Rast su Bird (per la 3a posizione), Da Costa su Nato (per la 9a posizione). Mitch Evans, nel frattempo, va ad attivare il suo primo Attack Mode (sfruttando l’extra boost per 2 minuti) scalando così dietro a Fenestraz, che diventa leader della corsa. Leadership che viene confermata un giro dopo quando, andando ad attivare il suo primo Attack Mode (da 2 min), rientra di pochi centimetri davanti a Evans!
Ed ecco il grosso colpo di scena. Botto multiplo e fortissimo nella velocissima Curva 6! Sam Bird perde il controllo della sua Jaguar, lanciandola contro le barriere all’esterno e rimbalzando in piena traiettoria: sopraggiungono Da Costa e Buemi che pizzicano la vettura dell’inglese ad alta velocità e finiscono a muro violentemente (con Buemi che rischia di ribaltarsi sul lato destro), così come Lucas Di Grassi e Pascal Wehrlein. Ma a sopraggiungere sulla scena è anche la Maserati di Edoardo Mortara che, ignaro del pericolo (non erano ancora state esposte le bandiere gialle), tiene giù il pedale e, vedendo solo all’ultimo la vettura di Bird perpendicolare in mezzo al tracciato, la colpisce con un angolo quasi retto. Incidente bruttissimo, ma tutti i piloti sono okay. Un po’ meno le vetture, disintegrate e da recuperare con complicate procedure di ricovero. Bandiera rossa!
Dopo più di mezz’ora di interruzione – doverosa per la pulizia e sistemazione della pista – Gara 1 dell’E-Prix di Roma può ripartire. In griglia si presentano solamente 14 vetture, le superstiti dal terribile incidente dell’ottavo giro: Fenestraz, Evans, Rast, Dennis, Cassidy, Gunther, Ticktum, Muller, Sette Camara, Merhi, Vergne, Wehrlein, Vandoorne e Nato.
Sarà standing start, ossia partenza da fermo. Per la seconda volta si spengono i semafori per Gara 1 del Rome E-Prix 2023! Scatta molto bene Sacha Fenestraz dalla pole position, mentre Mitch Evans si deve impegnare per respingere gli attacchi di René Rast. Siamo al giro 10, e le due DS di Vergne e Vandoorne attivano il loro attack mode, metre Dennis passa Rast per issarsi in 3a posizione. Impegnatissimo è Nick Cassidy, che passa prima Gunthe e poi Rast per guadagnare la 4a posizione a bordo della sua Envision. Attiva il su Attack Mode Maximilian Gunther (che sceglie 4 minuti di erogazione) e scende in 5a piazza, mentre al firo 13 si scatena una grande battaglia – ovviamente in Curva 7 -. Dennis tenta il sorpasso su Evans, ma va lungo e rischia di essere infilato da Cassidy (scattato 9° e autore sin qui di una gara all’attacco).
Giro 15/25, e grande manovra di Jake Dennis che infila Evans in Curva 4! Si invita alla festa ancora Cassidy, che però rimane in 4a posizione trovandosi il muro del neozelandese davanti agli occhi. Dennis non ha finito, e va a prendersi la leadership della gara su Fenestraz! Ora la Top 5 è così composta: Dennis, Fenestraz, Evans, Cassidy e Gunther.
Al 16° giro è tempo per Jake Dennis di attivare il primo dei suoi due Attack Mode (da 2 minuti) sulla sua Andretti, e lo fa non senza rischi. Due giri dopo, Gunther si prende la 4a posizione ai danni della Nissan di Fenestraz, relegata così in 5a. Dennis va largo all’Obelisco per attivare il suo secondo Attack Mode (questa volta da 6 minuti), e per farlo scende in 2a piazza dietro a Evans (che però deve ancora attivare un Attack Mode da 6 minuti). Un giro dopo (al 19°) anche Gunther va ad attivare il suo secondo Attack Mode (da 4 minuti), lasciando Evans e Cassidy come unici della Top-5 a dover ancora effettuare il passaggio obbligato tra le fotocellule.
Ci avviciniamo alla fine di Gara-1, e incredibilmente Evans manca l’attivazione del suo secondo Attack Mode! Ha girato troppo stretto, non passando correttamente nei punti di attivazione. Cede così la leadership alla Andretti del leader della classifica piloti Dennis, e si rimette all’inseguimento. Un passaggio dopo – al giro 21/25 – sia Evans che Cassidy riescono ad attivare correttamente il loro secondo e ultimo Attack Mode di giornata, e si lanciano all’inseguimento della prima posizione. Evans sfrutta la maggior energia disponibile (e l’extra boost) e svernicia la vettura Avalanche Andretti #27 di Jake Dennis per prendersi la testa di Gara 1 dell’E-Prix di Roma! L’inglese è costretto a salvare più energia dei suoi avversari, e difatti viene passato anche da Nick Cassidy che, in questo modo, ribalta una giornata che non era iniziata nel migliore di modi.
La direzione gara dichiara l’aggiunta di 2 giri per recuperare il tempo perso sotto Safety Car ed Evans, Cassidy e Gunther formano la Top-3 (nell’arco di 6 secondi dal primo al terzo); tutti e tre hanno a disposizione ancora il 7% dell’energia a bordo delle proprie vetture.
Ultimi 2 giri, rimane tutto invariato: è Mitch Evans davanti a tutti. Il neozelandese ottiene così la sua quarta vittoria sulle strade di Roma (record per quanto riguarda il vincitore in una stessa città) e la nona vittoria assoluta! Chiude secondo un grande Nick Cassidy, capace di sfruttare tutte le opportunità presentatigli e a risalire dalla 9a posizione di partenza fino al podio. Terzo un bravo Maximilian Gunther, capace di portare a podio la Maserati Tipo Folgore nel – primo – round di casa.
L’appuntamento è ora per domenica mattina, con l’inizio delle attività per il secondo giorno di gara del E-Prix di Roma!