Prima della lunga pausa estiva il Motomondiale fa tappa alla cattedrale di Assen, con Bagnaia e Ducati in grande spolvero, per il GP d’Olanda.
Lungo e ricco di curve, con una carreggiata stretta e quasi privo di cordoli, in un perfetto equilibrio tra rampini e curvoni veloci. Queste le caratteristiche che hanno dato al TT Circuit di Assen il soprannome di Università del Motociclismo. Nato nel 1925 come circuito stradale utilizzando strade di campagna normalmente aperte al traffico e divenuto permanente nel 1955, il disegno ha subito una parziale menomazione nei primi anni 2000. Era il 2006 e venne eliminata tutta la prima parte del circuito, molto veloce e particolare per un tracciato moderno, al suo posto una sorta di chiocciola sinistrosa da percorrere in seconda marcia. Questo ridusse la lunghezza totale di quasi 1.500 m, ma il fascino del TT Circuit è rimasto inalterato: pochi cordoli, nastro d’asfalto a schiena d’asino e tanto verde a bordo pista.
Il circuito misura 4.542 metri con 18 curve, 6 a sinistra e 12 a destra. Pur avendo tutte queste curve, il TT Circuit è molto guidato, con parecchi curvoni veloci e 10 punti di frenata al giro per le MotoGP. Anche se in metà di queste la decelerazione non supera gli 80 km/h. Ogni giro i piloti utilizzano i freni per 27 secondi. La frenata in discesa della curva Haarbocht – curva 1 – è quella che comporta il maggior sforzo per i piloti e gli impianti frenanti: le moto ci arrivano a 291 km/h e i piloti frenano per 4,5 secondi in cui percorrono 240 metri. Per raggiungere i 119 km/h necessari per impostare la curva i piloti subiscono una decelerazione di 1,4 g.
Appartiene a Francesco Bagnaia il record assoluto ad Assen, grazie all’1’31”504 firmato in qualifica lo scorso anno che gli garantì la pole position. Un secondo più ‘lento’ il record ufficiale per la MotoGP, si tratta di un 1’32”500 firmato sempre nell’edizione dello scorso anno dal fiammante Aleix Espargaro, a 176,7 km/h di media, mentre portava a termine quella spettacolare rimonta dopo l’incidente con Quartararo nelle prime fasi. Anche in Moto3 è stato ritoccato il record ufficiale nel 2022, quando John McPhee siglò un 1’41”190 in gara, mentre è fermo al 2021 il primato della Moto2, quando Raul Fernandez portò il limite in gara a 1’36”690.
In Olanda sono Bagnaia, Arbolino e Holgado ad arrivari in qualità di capoclassifica nelle rispettive Classi. Il #1 del team Lenovo Ducati vanta 160 punti raccolti in MotoGP, 16 più di Martin e 34 più di Bezzecchi, entrambi su Ducati. Passando alla Moto2, sono 139 i punti raccolti da Tony, 15 più di Acosta mentre un po’ a sorpresa c’è Alonso Lopez ad occupare la terza posizione iridata, staccato però di 57 lunghezze. Infine, in Moto3, il pilota spagnolo del team Tech3 somma 125 punti, 41 più di Masià e 44 più di Ortolà.
Il Gran Premio d’Olanda 2023 ad Assen sarà in diretta integrale su Sky Sport MotoGP e NOW. Per i non abbonati, le dirette di qualifiche, Sprint e gare saranno comunque disponibili in chiaro su TV8 e Youtube.
Ecco la programmazione:
Venerdì 23 giugno
09:00 Prove 1 Moto3
09:50 Prove 1 Moto2
10:45 Prove 1 MotoGP
13:15 Prove 2 Moto3
14:05 Prove 2 Moto2
15:00 Prove 2 MotoGP
Sabato 24 giugno
08:40 Prove 3 Moto3
09:25 Prove 3 Moto2
10:10 Prove Libere MotoGP
10:50 Qualifiche MotoGP
12:50 Qualifiche Moto3
13:45 Qualifiche Moto2
15:00 Sprint MotoGP (13 giri)
Domenica 25 giugno
10:45 Warm Up MotoGP
11:00 Gara Moto3 (20 giri)
12.15 Gara Moto2 (22 giri)
14:00 Gara MotoGP (26 giri)