I guardrail e i muretti che ti circondano, ti avviluppano, ti stringono in una morsa che non lascia quasi mai scampo. I palazzi e le navi che scorrono via, velocissimi, ai lati della tua macchina mentre tu sfrutti insegne, cartelli stradali, lampioni per cercare il riferimento giusto per la staccata. Il mondo che ti guarda con un’attenzione maggiore rispetto al solito. Il GP di Monaco è tutto questo, ma anche molto di più.
Perché le stradine del Principato, nel corso della storia di questo sport, sono state cornice di alcune tra le più belle imprese che la F1 ricordi. Qui, tra gli attraversamenti pedonali, il paddock costruito lì dove i turisti passeggiavano fino a poche settimane prima, i miliardari e le luci patinate dei riflettori, si è fatta più volte la Storia del Circus. Perché non può essere considerato un tracciato come un altro una pista che, per un centimetro in più o uno in meno, può consegnarti alla Leggenda o farti sprofondare nell’Oblio.
3,337 km. È questa la distanza che si copre in un giro del circuito monegasco, con i piloti della F1 che al termine dei 78 passaggi previsti avranno percorso complessivamente 260,286 km. Una distanza ridotta, che però assume le sembianze di un’eternità se la si deve coprire in un toboga composto da 19 curve – delle quali 11 a destra ed 8 a sinistra – rimaste quasi tutte immutate ed insensibili allo scorrere del tempo. L’estrema tortuosità del circuito (i team utilizzano qui le configurazioni aerodinamiche con il più alto carico dell’intera stagione) fa sì che solamente per il 38% del tempo sul giro i piloti siano con l’acceleratore completamente pigiato, ed è per questo che il consumo medio di carburante è tra i più bassi del campionato. Montecarlo viene poi classificato da Brembo come un circuito mediamente impegnativo, per via delle velocità non particolarmente elevate che verranno raggiunte durante il weekend (le previsioni parlano di punte di poco inferiori ai 300 km/h). A complicare la vita dell’impianto frenante provvederà il tempo trascorso dai piloti con il pedale del freno pigiato, qui pari a circa 18 nel corso di ogni giro ed equivalente al 25% dell’intera durata del GP, un valore record ed irripetibile nell’attuale calendario della F1. La staccata più impegnativa della gara monegasca è ovviamente quella dopo il Tunnel, nella quale i piloti passano da 283 km/h a 85 km/h, percorrendo 96 m in 2″18 e subendo una decelerazione di 4,7 G. Non troppo stressata è poi la trasmissione, con il GP del 2022 che in media ha fatto registrare 50 cambi marcia nel corso di ogni giro.
Vista la pressoché totale assenza di tratti rettilinei, una sola è la zona DRS, situata sul rettilineo di partenza/arrivo con il Detection Point piazzato prima dell’ingresso de La Rascasse, la Curva 18 del tracciato. Va da sé che con pochi rettilinei e la sede stradale più stretta dell’intero Mondiale Montecarlo non sia la pista che più si presta ai sorpassi: nel corso dell’intera edizione 2022 ne sono stati infatti effettuati solamente 8, nessuno dei quali sfruttando il DRS. Nelle ultime 5 edizioni si è attestata al 60% la probabilità di ingresso della Safety Car, mentre per percorrere i 324 m della Pit Lane a 80 km/h sono necessari circa 19”. Il poleman scatterà come sempre dal lato destro della griglia, e saranno solamente 114 i metri che lo separeranno dalla staccata della Santa Devota.Per quanto riguarda i record, il più veloce in gara tra le stradine del Principato è stato Lewis Hamilton: il #44, nel corso del 2021, ha infatti fermato il cronometro sull’1’12”909 L’edizione 2022 del GP di Monaco è stata invece vinta da Sergio Pereze, riuscito a tenersi dietro fino alla bandiera a scacchi Carlos Sainz e Max Verstappen.
Per il GP di Monaco Pirelli ha messo a disposizione dei team e dei piloti le tre mescole più morbide della gamma 2023, vale a dire la Hard C3, la Medium C4 e la Soft C5. “È una vigilia del Gran Premio di Monaco diversa da quella che ci aspettavamo” – ha dichiarato Mario Isola, Direttore Motorsport di Pirelli – “Doveva essere il secondo di tre appuntamenti consecutivi in Europa ma sarà invece il primo a causa della cancellazione della gara di Imola: abbiamo ancora negli occhi le immagini delle zone devastate dal maltempo e vogliamo esprimere ancora una volta la nostra solidarietà ai familiari delle vittime e a chi in questa tragedia ha subito perdite enormi. Monaco è un capitolo a sé stante nel romanzo del campionato di Formula 1. Le caratteristiche del tracciato, rimasto sostanzialmente immutato da più di settant’anni, lo rendono un unicum che, spesso, ha offerto sorprese sia perché mai come su questa pista il talento del pilota può compensare le carenze tecniche di una vettura sia perché basta un episodio per sparigliare le carte e sovvertire il pronostico. Se è vero che la gara può risultare poco spettacolare a causa dell’estrema difficoltà di sorpassare, nel bilancio delle emozioni del weekend il sabato assume un peso mai così rilevante: la posizione in griglia è quasi sempre determinante per la classifica finale. Come spesso accade per i circuiti cittadini, Pirelli mette a disposizione delle squadre il range di mescole più morbido della gamma. Una delle particolarità di Monaco è che il tracciato viene aperto al traffico privato ogni notte al termine delle sessioni agonistiche, il che impedisce sostanzialmente la formazione di una traiettoria più gommata, rendendolo ancor più scivoloso. Saltata la gara di Imola, Monaco vedrà il potenziale debutto delle Cinturato Blue Full Wet senza termocoperte”. Queste ultime potrebbero però dover rimandare il proprio esordio nel Mondiale di Formula 1: le previsioni meteo parlano infatti di un fine settimana all’insegna del bel tempo, con un rischio di piovaschi limitato alla notte tra il sabato e la domenica.
Mandata ormai da qualche anno in soffitta la tradizione delle prove libere al giovedì, a Montecarlo la F1 inizierà a girare dal venerdì mattina. Il GP di Monaco sarà trasmesso in diretta solo da Sky Sport F1 (canale 207), mentre TV8 proporrà in differita qualifiche e gara. Ecco dunque tutti gli orari del weekend, mentre per scoprire il programma di Formula 2 e Formula 3 potete cliccare qui.
Venerdì 26 maggio
- 13:30 – 14:30 -> FP1 | diretta Sky
- 17:00 – 18:00 -> FP2 | diretta Sky
Sabato 27 maggio
- 12:30 – 13:30 -> FP3 | diretta Sky
- 16:00 -> Qualifiche | diretta Sky / differita su TV8 a partire dalle 18:30
Domenica 28 maggio
- 15:00 -> GP Monaco | diretta Sky / TV8
Lunedì 29 maggio
- 21:30 -> FuoriTraiettalking GP Monaco | diretta sul canale Twitch di Fuori Traiettoria