Charles Leclerc ha replicato quanto di buono messo in scena nella giornata di ieri conquistando anche la pole position della prima Sprint Shootout della Formula 1, piazzando la sua monoposto #16 davanti a quelle di Perez e Verstappen.
Dopo aver riportato il buonumore tra le fila degli uomini della Rossa con la pole position nelle qualifiche del venerdì, il monegasco ha replicato il buon lavoro fatto confermandosi leader anche della griglia di partenza della Sprint Race che si correrà oggi alle 15:30. Una pole non senza sbavature per Leclerc, avendo poi perso la macchina finendo contro le barriere in curva 5 nel secondo tentativo del Q3, ma comunque un risultato di cui gioire poiché, a conti fatti, la prima casella dello schieramento sarà sua per entrambe le partenze.
Nonostante la felicità per la prima doppia pole della stagione, il #16 della Ferrari tiene i piedi per terra e, rispetto al modo in cui intende affrontare la Sprint di 17 giri del pomeriggio, non si sbilancia. “Sicuramente ci proveremo, ma dobbiamo essere realistici e finora in gara siamo stati in svantaggio. Soprattutto le Red Bull sembrano essere un passo avanti, quindi vediamo come va.”
Riguardo all’incidente nel secondo tentativo del Q3, il #16 ha detto che “Con le gomme morbide è stato un po’ difficile, perché si entra in Q3 senza averle usate dal giorno prima. Il posteriore si è surriscaldato al secondo giro, ho cercato di spingere un po’ di più per guadagnare un po’ di tempo, visto che ero indietro rispetto al mio primo miglior tempo sul giro, ma l’ho definitivamente perso [il posteriore – ndr] alla curva 5. Non ha funzionato ma alla fine per fortuna non ha avuto alcuna conseguenza sulla mia qualifica.”
Le sensazioni al termine di queste prime e serrate prove in pista sono comunque positive, infatti Leclerc ha aggiunto “Speriamo di avere una buona sorpresa. Credo che abbiamo migliorato parecchio la macchina e oggi avremo più di una risposta per vedere bene dove siamo rispetto alle Red Bull”.
Poi ha concluso rivolgendo un pensiero a quanto fatto dal team fino a ora. “Negli ultimi anni siamo sempre stati veloci in qualifica, ma quando si tratta di gestire le gomme siamo in difficoltà, le scaldiamo troppo. Credo che dopo l’Australia abbiamo fatto qualche passo avanti, ma dobbiamo ancora confermarlo.”
La vittoria? “Farò di tutto per ottenerla. Alla fine siamo qui per questo.”